Richiesta provvedimenti per impossibilità di protrarre l’alloggio in autocaravan

Richiesta provvedimenti per impossibilità di protrarre l’alloggio in autocaravan

Richiesta provvedimenti per impossibilità di protrarre l’alloggio in autocaravan.

 

La presente in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti con sede a Firenze in via di San Niccolò 21, quale associazione portatrice dell’interesse collettivo degli utenti della strada in autocaravan (doc. 1, Statuto e documento d’identità).

Ci stanno giungendo numerose richieste di intervento e di aggiornamenti normativi da parte di famiglie in autocaravan che, trovandosi in comuni diversi da quello di residenza o di abitazione e fuori da strutture ricettive, manifestano l’impossibilità a protrarre l’alloggio nel veicolo e desiderano poter tornare alla propria residenza o abitazione.

Nel merito, occorre considerare che:

  •          si è passati dalla facoltà di rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione al divieto di spostarsi in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente ci si trova, senza alcun preavviso e dunque senza che le persone avessero il tempo e la possibilità di organizzarsi;
  •          l’autocaravan è sì attrezzato per essere adibito all’alloggio delle persone ma ha un’autonomia limitata potendo garantire l’autosufficienza per un periodo di pochi giorni, specie se si trova fuori dalle strutture ricettive;
  •          i provvedimenti del Governo non sempre sono immediatamente conoscibili da chi alloggia in un veicolo, soprattutto se adottati in rapida successione;
  •          coloro che si trovano sulle isole, pur volendo rientrare alla propria residenza/abitazione nel periodo in cui il rientro era consentito, sono stati costretti a desistere a causa della sospensione del trasporto marittimo delle persone;
  •          è lasciata all’interpretazione di ciascuno e quindi, all’incertezza la valutazione sulla sussistenza di “esigenze di assoluta urgenza” che consentirebbe lo spostamento delle persone;
  •          non sussiste l’obbligo per l’ente locale di prestare assistenza a coloro che si trovano nelle succitate condizioni.

Tanto premesso si chiede alle Autorità in indirizzo, tramite le modalità ritenute opportune, di adottare il seguente provvedimento: le persone che sono in viaggio in autocaravan entro 15 giorni sono autorizzate a rientrare alla propria residenza o abitazione, consentendo a tal fine il loro trasporto marittimo qualora si trovino nelle isole.

Si resta in attesa di urgente riscontro in merito.

Distinti saluti.

Isabella Cocolo, Presidente A.N.C.C.