Processo a Padre Pio, le sofferenze e le incomprensioni

Processo a Padre Pio, le sofferenze e le incomprensioni
 Il 25 maggio 1887 nasce a Pietrelcina, provincia e diocesi di Benevento, il quarto figlio di Grazio Forgione e Maria Giuseppa De Nunzio. Il giorno seguente viene battezzato col nome di Francesco, vedi biografia del Centro Comunicazioni dei Frati Minori Cappuccini della religiosa provincia “S. Angelo e Padre Pio”.
 
Francesco Forgione, in abito Padre Pio da Pietrelcina: il 20 settembre 1918 è genuflesso in preghiera ai piedi del Crocifisso del coro del piccolo convento di San Giovanni Rotondo, quando lo investono cinque raggi luminescenti che gli perforano le carni: sono le Stigmate visibili. L’evento, col fragore di un fulmine a ciel sereno, proietta il giovane e sconosciuto fraticello nei gorghi di un mondo in subbuglio, sulla soglia finale del primo conflitto mondiale.
Bugie, invidie e calunnie fanno il resto, procurando al Pio frate l’applicazione delle più ferree regole disciplinari della Chiesa di Roma. Dalle invasive visite mediche prima, agli inflessibili Decreti del Santo Uffizio poi... è Processo!
 
Uno stralcio della recensione del libro:
PROCESSO A PADRE PIO Il Santo “crocifisso” tra persecutori e difensori  nel primo Centenario delle Stigmate visibili (1918-2018) di ENRICO MALATESTA, in cui si racconta la vera storia.
padre pio
 
A san giovanni i frati hanno celebrato il cinquanteario della morte, "questo è la prova di quanto gli  hanno voluto bene"...
 
Tesi ribadita dallo storico Malatesta, che è sicuramente uno dei principali esperti del tema di cui ci stiamo occupando,  le sofferenze e gli strali dei vertici del Santo Uffizio.
Il 16 marzo 2017 Papa Francesco va in visita ufficiale a San Giovanni Rotondo per festeggiare i 100 anni delle stimmate di Padre Pio, successivamente porta in San Pietro le  salme dei due santi San Padre Pio e  San Padre Leopoldo Mendich, per l'Anno della Redenzione,  quale esempio dei due frati cappuccini confessori, che ricondussero più anime a Dio.
Ricordiamo pure che Papa Wojtyla è stato il primo Pontefice a inginocchiarsi sulla tomba di una persona non ancora beatificata, come cita Famiglia Cristiana.
 
Arribvando ai tempi nostri, citiamo pure i Papaboys visto che menzionano Padre Pio

SUPPLICA A PADRE PIO

O Gesù, pieno di grazia e di carità e vittima per i peccati, che, spinto dall’amore per le anime nostre, volesti morire sulla croce, io ti prego umilmente di glorificare, anche su questa terra, il servo di Dio, San Pio da Pietralcina che, nella partecipazione generosa ai tuoi patimenti, tanto ti amò e tanto si prodigò per la gloria del Padre tuo e per il bene delle anime.

Ti supplico perciò di volermi concedere, per la sua intercessione, la grazia (esporre), che ardentemente desidero.

In conclusione, chi come il sottoscritto ha visitato e visto dal vivo la sua stanzetta con le poche cose di cui disponeva Padre Pio, e  ricorda pure la maestosità e grandezza anche in termini di investimenti economici che stridono con la vita semplice di chi ha donato la vita alla fede.