Riceviamo e pubblichiamo la nota in merito alla bagarre in Consiglio Comunale a Varese sui parlamentini di quartiere.
“In Consiglio Comunale clima e temperatura sudamericani” Così Marco Bordonaro, Segretario della Lega di Varese, a margine del consiglio comunale di ieri sera, protrattosi fino a notte inoltrata con temperature roventi, e non solo a causa della stagione.
La maggioranza, infatti, ha bocciato gli emendamenti – costruttivi e di buonsenso – del leghista Angei, negando perfino la presentazione di un ordine del giorno del consigliere Emanuele Monti durante la discussione, violando l’articolo 66 del regolamento comunale.
“Sui parlamentini di quartiere la Lega non molla: devono essere organi di partecipazione democratica che risolvano concretamente i problemi. La sinistra cittadina, invece, li vuole depotenziati per non disturbare troppo la giunta e sindaco, le cui mancanze sono ormai troppo evidenti alla maggioranza dei cittadini” Commenta Bordonaro.
“A sentir parlare il PD, i consigli di quartiere funzionano come orologi svizzeri, quando invece molti sono al massimo delle clessidre rotte”. Continua il segretario leghista.
“Una città vasta come Varese, che va dalla montagna al lago, necessita di organismi di quartiere funzionanti, dinamici, rappresentativi. Nel consiglio comunale di stasera è stato certificato il fallimento dell’esperienza dei consigli di quartiere e questo ‘tagliando’ del regolamento – che è essa stessa l’ammissione di un insuccesso – non cambierà lo stato delle cose”.
“L’unico modo per ridare dignità e funzionalità ai consigli di quartiere è farli eleggere democraticamente alla prossima tornata utile, che è quella delle elezioni europee del 2024” attacca Bordonaro “ma la maggioranza di sinistra del consiglio comunale si opporrà sempre a questo progetto e sappiamo anche perché: in quanti consigli di quartiere vincerebbe la sinistra in caso di elezioni democratiche? Nessuno, o quasi.” “La sinistra” Chiude il segretario leghista” “si riconferma democratica solo nel nome”.