Sul tema della tutela dei minori e disagio giovanile, Emanuele Monti chiede che vi siamo “più risorse dal Governo”.
“Ancora una volta chiediamo al governo più risorse da destinare ai comuni perché l’area di spesa più gravosa per le amministrazioni locali è quella legata al pagamento delle rette per l’accoglienza dei minori nelle comunità residenziali nell’ambito degli interventi in ambito sociale. Il Fondo Sociale Regionale contribuisce alla copertura di tali oneri in una percentuale variabile e lo sforzo di Regione Lombardia è sempre massimo ma è necessario che il governo non ignori il grido d’allarme dei nostri sindaci”.
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito all’approvazione all’unanimità della REL 147 “Relazione 2018 – 2021 in attuazione dell’art. 31 della l.r. 3/2008 ‘Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale’ – Clausola valutativa”.
Le richieste per la tutela dei minori e disagio giovanile
“La tutela dei minori e il contrasto al disagio giovanile, esponenzialmente aumentato con il covid, sono funzioni delicate per i comuni, specialmente in un periodo di particolare difficoltà economica anche delle casse pubbliche. Per questo ci siamo impegnati a tutti livelli, con una mozione in Consiglio regionale e con disegni di legge in Parlamento perché il governo non ignori questa priorità che tanti sindaci denunciano da tempo. Chiediamo più risorse per poter continuare a mettere al centro dell’azione amministrativa locale la persona, nonostante l’aggravio di costi che si sta verificando” conclude.
Attualmente per la compartecipazione alle spese di minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria sono destinati il 50% delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali e i comuni dedicano il 25% delle risorse del Fondo Sociale regionale loro assegnate a questa finalità.
Inoltre, per il sostegno agli operatori sociali, attraverso le risorse del fondo nazionale povertà, risultano già finalizzati oltre 16 milioni di euro per l’assunzione di assistenti sociali a cui dal 2022 si aggiungono € 1.439.000,00 del Fondo nazionale Politiche Sociali, assegnati agli Ambiti territoriali per numero di residenti destinati alla supervisione del personale dei servizi sociali.
Riguardo alle manifestazioni di disagio giovanile e alle misure di promozione del benessere psicofisico, Regione Lombardia ha recentemente stanziato 2 milioni di euro, a cui si aggiungono risorse FSE per il periodo 2019-2023 pari a 7,2 milioni.