Per gli sprechi e inefficienze la Calabria è maglia nera nella classifica della spesa mentre Piemonte, Veneto e Marche sono le più virtuose
Sprechi e inefficienze delle regioni italiane
Un report su sprechi e inefficienze delle regioni italiane è stato pubblicato domenica 8 maggio da Adnkronos.
La Calabria è la Regione italiana che spende più generosamente in incarichi di libera professione per studi, ricerca e consulenza (2.388.601,23 euro nel 2020). Infatti la regione è valutata con il rating “C” in compagnia di Basilicata e Molise.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana ha elaborato la classifica per l’Adnkronos nell’ambito del progetto ‘Pitagora’.
Il progetto prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia.
Subito dopo la Calabria, fra le Regioni con gli importi più alle loro spalle ci sono
Le regioni spendaccione
Seguono, fra le Regioni che spendono di più:
- Emilia-Romagna (952.904,77),
- Basilicata (624.649,37),
- Sicilia (568.024,18),
- Puglia (530.187,27),
- Molise (399.104,32),
- Sardegna (386.441,05),
- Lazio (297.648,00),
- Lombardia (262.253,94),
- Valle d’Aosta (234.900,42),
- Abruzzo (175.289,01),
- Friuli Venezia Giulia (133.320,44).
La regione Calabria nel 2020 ha comunque ridotto la spesa rispetto ai 3.198.562,07 euro del 2019, anno record in confronto ai due anni precedenti.
La Basilicata nel 2020 ha speso oltre 624 mila euro, meno degli oltre 903 mila del 2017 e 694 mila del 2019.
Il Molise nel 2020 ha speso oltre 399 euro, meno dei 650mila del 2017, dei 684 mila del 2018 e dei 493 mila del 2019.
Regioni con la tripla “A”
Le Marche, in valore assoluto, sono la regione meno generosa e ha speso solamente 5.500,00 euro nel 2020. Infatti è una delle tre regioni a meritarsi la tripla “A” con Piemonte e Veneto.
Il Piemonte ha speso 57mila euro, l’Umbria 83mila, la Liguria 48mila e il Veneto 33mila.
Lazio con 297 mila euro, la Lombardia con 262 mila e la Liguria con 48.mila hanno meritato la doppia “A”.
La Sicilia con 568 mila euro e l’Umbria con 83mila meritano la singola “A”.
L’Abruzzo con 175mila euro, la Puglia con 530 mila hanno meritato la tripla “B”
La Campania con 1.055euro ed Emilia-Romagna con 952 hanno ottenuto la doppia “B”.
La Toscana con 1.265mila euro ottiene la singola “B”.
Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta hanno dati non comparabili per questa voce.