Silvia Sardone, la sua visibilità dà fastidio a tanti estremisti. Solidarietà a Silvia Sardone: un’inaccettabile ondata di minacce
Milano, 20 marzo 2024 – In un clima di crescente tensione, l’eurodeputata Silvia Sardone si trova ancora una volta al centro di un vortice di insulti e minacce di morte, estese anche ai suoi familiari.
Queste intimidazioni, diffuse principalmente sui social, scaturiscono dalla pubblicazione di un libro critico nei confronti del regresso europeo sul fronte dei diritti fondamentali delle donne.
La vicenda ha suscitato una forte reazione da parte delle istituzioni, con una dichiarazione di solidarietà e supporto da parte del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Alessandra Cappellari.
Cappellari, esprimendo la sua vicinanza all’eurodeputata, ha sottolineato l’importanza della solidarietà istituzionale di fronte a episodi di tale gravità.
“Le minacce di morte non potranno mai intimidire chi lavora nelle istituzioni per l’affermazione dei valori democratici,” ha dichiarato,
Ed ha ribadito il principio secondo cui la diversità di opinioni dovrebbe tradursi in dialogo politico costruttivo, non in violenza.
La difesa dei Valori Democratici e la Libertà di Espressione
Questo attacco non solo mira a silenziare un’esponente politica per le sue posizioni critiche ma rappresenta anche un attacco ai fondamenti della democrazia stessa, inclusa la libertà di espressione.
La risposta di Cappellari enfatizza come la violenza e l’intimidazione non debbano mai trovare spazio in una società democratica, dove il confronto di idee dovrebbe avvenire in maniera pacifica e costruttiva.
Una chiamata alla Resistenza Democratica
La vicenda sottolinea la necessità di un impegno collettivo per la difesa dei valori democratici e per la protezione della libertà di espressione.
“Non ci fermeranno, la democrazia alla fine vince e vincerà sempre,” afferma Cappellari, inviando un messaggio di speranza e resilienza.
La solidarietà espressa nei confronti di Silvia Sardone riflette l’impegno delle istituzioni a contrastare ogni forma di violenza e intimidazione, riaffermando il primato del dialogo e del rispetto reciproco.
In conclusione, il supporto a Silvia Sardone trasmette un messaggio chiaro:
le minacce e le intimidazioni non possono e non devono intimidire chi si batte per l’affermazione dei principi democratici.
La difesa della libertà di espressione rimane un pilastro fondamentale su cui si fonda la nostra società, un valore che tutti dobbiamo proteggere e promuovere.