“Serve che l’istruzione tecnico-professionale sia un percorso formativo di serie A e non di serie B come è stato spesso considerato”.
Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenuto a “Italia Direzione Nord – A True Event” in corso al Palazzo delle Stelline.
“Il 45% delle richieste lavorative delle imprese è disatteso perché mancano le qualifiche adeguate. Esse corrispondono a un milione e 200 mila posti di lavoro: la sfida è che quei posti vengano occupati”. Conclude il Ministro l’intervento sulla qualità dell’istruzione tecnico-professionale.
A breve una proposta per i “neet”
Sui “neet”, giovani che non studiano né lavorano né ricevono formazione, il ministro Valditara lancerà “una proposta nei prossimi giorni affinché questi ragazzi assolvano quantomeno a un obbligo formativo. Non possiamo accettare che centinaia di migliaia di giovani vivano alle spalle delle famiglie e della società. Questo è uno dei drammi più gravi che riguardano la gioventù, ragazzi che non hanno la voglia di vivere e che galleggiano. Noi lì dovremo intervenire”.
Monitoraggio dell’edilizia scolastica
“Stiamo facendo un grande monitoraggio a livello nazionale, perché siamo pienamente convinti che le tragedie del passato non debbano più ripetersi. Voglio che questo tema, molto scottante e decisivo non solo per gli insegnanti ma anche per i ragazzi, sia affrontato con grande decisione”. Conclude il ministro dell’Istruzione e del Merito.