Prima Johnson poi Draghi, il post era pubblicato sul profilo Telegram di Dmitri Medvedev Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa
Prima Johnson poi Draghi
Il post sembrava essere sarcastico prima Johnson poi Draghi poi una forma nera col punto di domanda, ma il profilo è quello dell’ex Primo Ministro.
Dmitri Medvedev è l’uomo di fiducia del padre padrone di Madre Russia Vladimir Putin, quello che gli ha permesso di legittimare il suo potere ininterrotto.
Vladimir Putin è Presidente della Federazione Russa da oltre 22 anni, dal 31 dicembre 1999, salvo il periodo dal 2008 al 2012 affidato al suo fedelissimo Medvedev.
La squadra di San Pietroburgo
Dmitri Medvedev è al fianco di Putin fino dal 1991 quando fu scelto tra gli esperti di un comitato dell’ufficio del sindaco di San Pietroburgo.
Entrambi erano cresciuti politicamente all’ombra di Anatolij Sobčak il sindaco di San Pietroburgo che poi nel 1997 fuggì in Francia su un aereo privato per sottrarsi ad una inchiesta penale.
Nel novembre del 1999, alla vigilia della sua elezione a presidente, Putin chiamò a Mosca la squadra di amministratori con cui lavorava a San Pietroburgo.
Medvedev dal 2000 ha presieduto il consiglio di amministrazione di Gazprom, mantenendo l’incarico fino alla sua elezione a presidente della Federazione Russa, nel 2008.
Attualmente il fedelissimo del Padre Padrone è il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa.
Non stiamo quindi parlando dell’ultimo arrivato nell’universo politico Russo.
Le profezie di Medvedev
Le sue profezie, mai smentite, poi si avverano regolarmente e dopo Boris Johnson anche Mario Draghi lascia e le fila dei presunti oppositori di Madre Russia si assottigliano.
E, guarda caso, gli autori dell’affondamento di Draghi sono proprio quei partiti (Lega Salvini Premier, Forza Italia e Movimento 5 Stelle) dei quali si sparla di anomale frequentazioni col Padre Padrone.
Coincidenze ovviamente, ma come avrebbe detto il mitico Giulio Andreotti “a pensar male … si fa peccato, ma spesso ci si indovina”.