Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ai microfono di Radio 24 è intervenuto sul tema delle pensioni annunciando la richiesta al Premier Draghi di una riforma strutturale.
“Andremo a chiedere una riforma strutturale delle pensioni, per noi la legge Fornero è una legge sbagliata, quota 100 aveva dei limiti, era un ambo secco che permetteva di prendere il premio soltanto nella coincidenza tra età anagrafica e anni di versamenti.
Noi pensiamo che sia necessario fare una riforma strutturale delle pensioni che parta da quante sono le risorse disponibili perché noi ragioniamo sempre da un dato drogato che mette insieme previdenza ed assistenza che gonfia la spesa per le pensioni di quasi tre punti percentuali di Pil.
Chiediamo una riforma strutturale che dia delle risposte ai giovani, alle donne ed ai lavori usuranti ed agli ultimi esodati, quindi una riforma più equa che non può essere il ritorno alla legge Fornero”.
“Noi siamo pronti a fare il nostro mestiere, che è quello di sostenere una riforma delle pensioni. Ovviamente la mobilitazione e lo sciopero non sono termini che noi abbiamo eliminato dal nostro vocabolario. Sono termini democratici, che dimostrano e sottolineano la necessità di una risposta democratica a scelte sbagliate da parte del governo”.
“Quota 102-104 è una presa in giro, riguarderebbero 20 mila persone e sarebbe un compromesso politico ed è l’errore che si fa durante queste riforme, condizionarle alle campagne elettorali. Io penso che i lavoratori abbiano diritto ad una riforma delle riforme e ad una valutazione dello stato sociale più equa e diversa da quella che c’è stata finora” ha concluso Pierpaolo Bombardieri.