Il centro commerciale di Kremenchuk pieno di gente è diventato l’obiettivo strategico ed è stato bombardato ieri da due missili russi provocando morti e feriti.
L’obiettivo strategico è il centro commerciale
Kremenchuk è una cittadina di poco più di 200 mila abitanti dell’Ucraina centrale e l’obiettivo strategico, per l’esercito di Putin, è il suo centro commerciale.
L’ANSA ha diffuso la notizia.
O quelli che guidano l’operazione speciale sono degli incompetenti, incapaci di programmare i missili, o questa ha lo scopo determinato di fare strage di civili inermi.
I missili hanno centrato con precisione chirurgica il centro commerciale denominato Amstor, mentre al suo interno oltre un migliaio di persone stavano normalmente facendo acquisti.
Due missili, intorno alle ore 16 locali hanno colpito il centro commerciale che si trova a circa 300 metri dalla stazione ferroviaria.
Il bilancio provvisorio è di almeno 10 morti e una quarantina di feriti di cui sei in condizioni gravi.
Ma l’edificio è ora completamente distrutto, devastato dalle fiamme, e le vittime potrebbero aumentare.
Colpito da due missili a lungo raggio
Sarebbero stati due missili a lungo raggio Kh-22 sparati dalla regione russa di Kursk da bombardieri Tu-22M3, decollati dalla base di Shaykovka a colpire l’obiettivo
Naturalmente l’obiettivo, come ha sottolineato lo stesso Zelensky, non ha nessuna valore strategico e non può essere considerato l’ennesimo errore di militari incapaci.
Anche per i leader del G7 si tratta di un abominevole attacco che colpisce vittime innocenti e deve essere considerato un crimine di guerra.
Il presidente russo Putin e i responsabili saranno tenuti a rendere conto dichiarano dal G7.
In questi oltre quattro mesi di guerra di invasione russa all’Ucraina continuano ad emergere stragi di civili ad opera dell’esercito invasore.
I militari avrebbero scoperto più di 100 cadaveri sotto le macerie di una casa distrutta dall’esplosione di una bomba nel distretto di Livoberezhny.