L’interrogazione di Grande Nord al sindaco di Cuggiono sulla cappelletta Madonna Pellegrina
L’interrogazione in forma integrale, riceviamo e pubblichiamo
Alla cortese Att.ne Sig. Sindaco Cucchetti Giovanni
In base all’art. 42 dello Statuto comunale si inoltra la seguente richiesta
Oggetto: cappelletta Madonna Pellegrina
Premesso che:
Il nostro territorio è ricco di cappellette votive, monumenti che esprimono spiritualità popolare autentica e sincera; esse sono tuttora luogo di sosta, di raccoglimento, di preghiera.
Preso atto che:
La cappelletta della Madonna Pellegrina, all’ingresso di Cuggiono presso via Garibaldi, non ha smarrito il suo
valore, infatti oltre la presenza delle persone lo testimoniano i lumini accesi come atto di devozione, aiuto e protezione.
Ricordato che:
La cappelletta assieme ad altri beni sono pervenuti per donazione testamentaria al comune di Cuggiono il 3.3.2017 nella quale la Signora Lucia Lattuada ha specificato che “
…alla mia morte dispongo che il complesso in Cuggiono (MI) via Garibaldi n. 81-83 (ex tessitura con la casa) il terreno tutto e la Cappelletta siano lasciati al Comune di Cuggiono perché ne sia fatto uso di pubblica utilità…”
Valutato che:
L’area è pavimentata e delimitata da una serie di panchine, il manufatto votivo consta di un portico coperto principalmente intonacato e tinteggiato.
Detta cappelletta ora probabilmente necessita di manutenzione straordinaria, difatti le persone che si occupano della sua cura, con generosità e costanza, non possono fermare il trascorrere inesorabile del tempo.
L’interrogazione di Grande Nord a Cuggiono
Preso atto che:
Da diverse settimane notiamo un nastro segnaletico bianco/rosso, che circonda i 4 pilastri della cappelletta e un cavalletto, lasciando però pienamente libero lo spazio frontale e le sedute laterali.
Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco:
- Come mai è stato predisposto di delimitare il perimetro interno della cappelletta con il nastro? È solamente a scopo precauzionale o per una situazione di pericolo? È sufficiente o occorre estendere il divieto di accesso anche nella parte frontale e nelle sedute laterali?
- Sono pervenute segnalazioni o a seguito di sopralluoghi per eventuale pericolosità della struttura? Se sì quando? Eventualmente, sono state fatte analisi visive dettagliate? Valutazioni statiche?
- La Sua Amministrazione è intenzionata ad eseguire i lavori necessari, rispettando i voleri del donante, per riportare la cappelletta nella sua originalità e per fare si che torni pienamente a disposizione delle persone? Se sì, con quale tempistica.
Ringraziando per l’attenzione, si chiede risposta scritta.
Cuggiono 22/07/2023
Ronchi Gianfranco
Prina Pietro
Nel sito del comune di Cuggiono, si precisa sull’importanza del mantenimento delle tradizioni e simboli locali:
L’intento e’ “cercare di conservare i legami con i propri luoghi in un mondo che cambia sempre
più velocemente può costituire un modo per sottolineare un’identità che si alimenta non
soltanto di conoscenza, ma anche di emozioni e del vissuto di chi ci ha preceduto.
Le santelle, le cappellette, le edicole erette lungo i vicinali o ai loro crocicchi, agli angoli delle vie
e le pitture sui muri delle case erano un tempo un punto di riferimento assai importante
per la religiosità popolare.