Jerago con Orago: Elezioni Amministrative
Jerago con Orago: Elezioni Amministrative
Dopo la prima tappa del 31 marzo scorso sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili, continua il percorso verso le Elezioni Amministrative del 14-15 maggio.
La lista “Gente di Jerago con Orago”, si presenta con programma e candidati.
La lista “Gente di Jerago con Orago – Marino Sindaco” si presenta con programma e candidati,
e affronta i temi della mobilità, della cultura e delle politiche sociali con un panel di politici e tecnici.
Alla presentazione della lista saranno presenti diversi esponenti politici.
Alla presentazione della lista saranno presenti:
On. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione del Governo Italiano
On. Isabella Tovaglieri, Parlamento Europeo
On. Andrea Pellicini, Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia
Andrea Cassani, Sindaco di Gallarate e Segretario Provinciale Lega – Salvini
Emanuele Monti, neo-presidente della Commissione Welfare di Regione Lombardia
Salvatore Lo schiavo, assessore alla mobilità del Comune di Busto Arsizio.
L’evento si terrà a Jerago con Orago, in via Colombo 2, presso la ex Chiesa di San Giorgio.
COME SI SVOLGE L’ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE
Le Circoscrizioni comunali sono state abolite per i Comuni sotto i 250.000 abitanti con la legge del 26 marzo 2010 n. 42.
La normativa di riferimento in materia di sistema di elezione per gli enti locali è disciplinata dal TUEL – Testo unico degli Enti Locali (Dlgs 267/00).
Per quanto riguarda le elezioni comunali, la legge individua due differenti sistemi elettorali in base al numero della popolazione residente.
Come si elegge il Sindaco e il Consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti
L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del Sindaco. Ciascuna candidatura alla carica di Sindaco è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale, comprendente un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai tre quarti. Nelle liste dei candidati è assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nelle medesime liste, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati, con arrotondamento all’unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato da comprendere nella lista contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.
È proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età.
Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all’unità superiore, secondo il metodo d’Hondt.