Il nuovo ospedale è un’occasione da non perdere per il Centro Popolare che interviene nel dibattito ora che si sono sopite le polemiche.
Il nuovo ospedale è un’occasione da non perdere
Le polemiche erano nate in seguito alla deroga al dibattito pubblico e alla costituzione della Commissione Sanità.
In un comunicato stampa il Centro Popolare Gallarate/Il Popolo della Famiglia/Rinascita della Democrazia Cristiana chiarisce le sue posizioni.
” Sant’Antonio Abate non potrà più essere quello che è stato in passato. Questa non è “una colpa” o una scelta politica: è una constatazione che, ne siamo certi, anche i gallaratesi hanno ormai valutato ed accettato” si legge nel comunicato.
Secondo il Centro Popolare bisogna prendere atto che è demagogica la pretesa che il nostro Ospedale rimanga così com’è ed anzi possa essere potenziato, ingrandito, sviluppato.
Servono nuove e diverse funzioni sanitarie che potranno trovare spazio all’interno dell’attuale sedime ospedaliero. Infatti questo è un compito della Regione che ha ipotizzato il mantenimento di un Presidio ambulatoriale territoriale, una Casa di Comunità Hub o un Ospedale di Comunità.
Bisogna individuare una destinazione della parte immobiliare dell’attuale Sant’Antonio Abate che non sarà utilizzata per i nuovi servizi sanitari.
Si deve evitare a tutti i costi d’incrementare le “aree dismesse” nel territorio comunale.
Il nuovo ospedale si farà
“Il Nuovo Ospedale – si legge nel comunicato – si farà e si farà nell’area individuata al confine tra il Comune di Gallarate e quello di Busto Arsizio perché altre aree non sono realisticamente ipotizzabili. Avrà 773 posti letto di cui 725 ordinari e 48 di day hospital, un numero superiore a quelli attualmente attivi nelle due strutture di Gallarate e di Busto. È concepito per diventare struttura di eccellenza. È un’ambizione, certo, una scommessa; l’iter è ancora lungo e dovremo aspettare alcuni anni prima di vedere se la scommessa sarà vinta o meno”.