Il GUP di Milano ha emesso una sentenza di assoluzione per Danilo Rivolta ex sindaco di Lonate Pozzolo accusato di voto di scambio
assoluzione per Danilo Rivolta
L’ex sindaco lonatese di Forza Italia era accusato di voto di scambio, ma il reato, secondo il giudice Tiziana Gueli, è stato commesso prima dell’entrata in vigore della legge e quindi c’è stata assoluzione per Danilo Rivolta.
Il GUP ha quindi assolto Danilo Rivolta e altri quattro coimputati dall’accusa di voto di scambio perché il reato non esisteva ancora.
Il Tribunale ha considerato il reato non punibile perché commesso prima del 18 aprile 2014.
La legge che ha introdotto il reato di scambio elettorale politico mafioso è entrata in vigore solo all’ora.
L’accusa contro Danilo Rivolta era quella di aver nominato Francesca De Novara assessore alla cultura in cambio di voti per la sua elezione a sindaco.
La donna è figlia di Salvatore De Novara e moglie di Cataldo Malena.
Oltre all’ex sindaco, erano imputati anche Salvatore De Novara, la figlia Francesca, assessora del Comune, l’ex coordinatore regionale dei Cristiano Democratici Peppino Falvo e Cataldo Casoppero.
Il reato non esisteva
Il GUP ha prosciolto tutti perché il reato contestato all’epoca dei fatti ancora non esisteva.
Alessandra Cerretti, PM della Direzione distrettuale antimafia, aveva chiesto pene dai cinque anni in giù.
Secondo la ricostruzione dell’accusa Peppino Falco era l’intermediario tra Salvatore De Novara e l’ex sindaco Danilo Rivolta.
Nelle elezioni comunali del 25 maggio 2014 il Rivolta si aggiudicò 2.291 voti (37,45%) contro i 2.112 di Luca Perencin (34,52%).
La differenza tra i due era di soli 179 voti e l’accusa riteneva che circa 300 fossero provenienti dalla famiglie calabresi e frutto dell’accordo di voto di scambio.
Il nuovo sindaco, secondo l’accusa avrebbe rispettato l’accordo nominando Francesca De Novara assessore alla cultura nella nuova giunta comunale.
La donna è figlia di Salvatore De Novara, moglie di Cataldo Malena e nipote di Alfonso Murano, ex capo della locale di Lonate ucciso nel 2006.