Palermo: andavano fino a Milano per mettere a segno i loro colpi.

Palermo: andavano fino a Milano per mettere a segno i loro colpi.

Arrestati cinque rapinatori che da Palermo andavano fino a Milano per mettere a segno i loro colpi, ma anche a Busto avevano fatto tre rapine.

 

I malviventi sono responsabili di tre rapine consumate e una tentata, tutte in danno di istituti bancari “UBI Banca” commesse a Milano tra i mesi di maggio e agosto 2019 e che hanno fruttato più di 290 mila euro.

Le indagini della Squadra mobile milanese in collaborazione con quella di Palermo, hanno permesso di scoprire l’esistenza di un gruppo criminale specializzato in rapine in banca che utilizzava un appartamento a Rozzano (Milano) come base operativa.

Ogni rapina è stata commessa utilizzando dei taglierini per minacciare i dipendenti e i clienti che venivano bloccati in attesa dell’apertura temporizzata dei “caveau”.

La permanenza dei rapinatori all’interno della banca non superava i 50 minuti e in alcune occasioni hanno utilizzato anche delle fascette da elettricista per bloccare le persone; inoltre, i malviventi per non lasciare impronte digitali facevano ricorso al mastice “Attack” per coprire i polpastrelli delle dita.

Il pianificatore dei colpi era un uomo del gruppo, originario di Palermo ma residente a Rozzano che ospitava nel suo appartamento i complici trasfertisti.

Grazie alla sua conoscenza del territorio era in grado di individuare l’obiettivo.

Ed era sempre lui a portare i complici sul posto per occuparsi della rapina mentre aspettava in macchina fungendo anche da palo.

Del gruppo faceva parte anche un esperto rapinatore che prima di effettuare il colpo faceva gli ultimi sopralluoghi per studiare in ogni minimo particolare la rapina.