Neve a Varese, noi c’eravamo e abbiamo fatto un video

Con la testimonianza diretta di un nostro cronista molto... arrabbiato.

Purtroppo oggi c’eravamo anche noi in quella bolgia di Autolaghi, bloccata dalla neve. Ed eravamo tra i fortunati che da Varese cercavano di raggiungere Busto Arsizio, solo tre ore circa, perché gli altri, quelli che andavano in senso opposto, di ore ce ne hanno messe anche il doppio. Rondò della Ticino, in fondo a Viale Borri a Varese, località Bizzozzero, intorno alle ore 15 e 30, macchine ferme da più di un quarto d’ora, e sono quasi le 15 e 45, impossibile percorrere la Varesina verso Lozza. Ma siamo fortunati, siamo fermi al rondò e decidiamo di andare verso Varese, cioè tornare indietro. Percorriamo tutto viale Borri, passiamo davanti all’Ospedale, guardo l’orologio, 16 e 10. Cerchiamo di girare al semaforo a sinistra per Corso Europa l’idea è quella di passare di fianco all’erigenda Esselunga. Bloccati, dopo una decina di minuti andiamo dritto, ponte sulla ferrovia macchina ferma in mezzo che slitta. Ce le hai le quattro ruote motrici gentile e distinta signora, ma con quel "cavolo" di cambio automatico se non impari ad usarlo mai ti muoverai da lì. Alla fine l’unica cosa da fare è girare a sinistra e imboccare l’autostrada, sono circa le 16 e 30. Ma si può fare? Mi viene un dubbio, tra segnaletica invisibile e semaforo semispento, quello dietro mi fa segno di andare, cosa che facciamo anche per liberare l’incrocio. Non ci sembra vero che si possa camminare, lentissimamente, perché la strada è completamente innevata e i solchi, che le macchine hanno scavato, fanno sbandare. (vedi filmato). Dopo trecento metri fermi completamente. Poi ci si muove, magari fosse a passo d’uomo, come si suol dire. Riusciamo a raggiungere lo sdoppiamento delle corsie, dove praticamente inizia l’autostrada vera e propria, alle 17 e 20 circa. Bene alla barriera di Gallarate siamo quasi alle 18, usciamo a Gallarate, qui le strade sono un po’ meglio, finalmente, circa alle 18 e 30 possiamo anche permetterci una sosta al Carrefour sul Sempione. Dobbiamo comprare il sale non quello da cucina, nemmeno quello da spargere in strada, ma quello da mettere in zucca ai nostri governanti e amministratori. “No signore - ci dice una gentile commessa – il sale in zucca in Provincia di Varese non lo vendiamo più da diversi anni.”