Quando si parla di sicurezza in auto, spesso si pensa ai freni, agli airbag o agli pneumatici. Tuttavia, un ruolo fondamentale lo svolgono anche gli ammortizzatori, componenti che garantiscono comfort, stabilità e aderenza al suolo. Senza di loro, ogni buca o curva diventerebbe un rischio per il conducente e i passeggeri.
Gli ammortizzatori non servono soltanto a rendere più piacevole la guida: permettono infatti di mantenere la giusta tenuta di strada, riducendo lo spazio di frenata e migliorando il contatto delle ruote con l’asfalto. Un ammortizzatore usurato può allungare lo spazio di arresto anche del 20%, aumentando così il pericolo di incidenti.
Perché gli ammortizzatori sono vitali per la tua sicurezza?
Mostrato nell’infografica qui sotto:

- Contatto costante con la strada
- Riduzione del rischio di sbandamento
- Spazi di frenata più brevi
- Meno usura di altre componenti
Come capire se gli ammortizzatori sono da sostituire
Segnali comuni di usura includono:
- maggiore instabilità in curva,
- vibrazioni al volante,
- consumo irregolare degli pneumatici,
- difficoltà in frenata su fondo bagnato.
La sostituzione tempestiva è quindi un investimento in sicurezza. Gli specialisti raccomandano di effettuare un controllo periodico ogni 60.000–80.000 chilometri, anche in assenza di sintomi evidenti.
I marchi più apprezzati sul mercato
Il mercato offre numerose opzioni, ma alcune aziende sono considerate un riferimento per qualità, durata e innovazione. Secondo diverse valutazioni di settore:

La tabella mostra come il mercato degli ammortizzatori sia dominato da alcuni marchi di riferimento. Bilstein emerge nettamente con una valutazione di 9,8 su 10, riconosciuta come leader assoluto in termini di prestazioni e qualità. Subito dopo si colloca Sachs, con 9,5, apprezzata per il suo equilibrio tra comfort e sicurezza, mentre Monroe, con un punteggio di 9,2, resta una delle scelte più diffuse grazie all’affidabilità. KYB non viene indicata con un voto numerico, ma spicca come il marchio con il miglior rapporto qualità-prezzo, un fattore determinante per chi cerca buone prestazioni senza spese eccessive. TRW è considerata una soluzione solida e duratura, mentre Magneti Marelli si distingue per l’ampiezza della gamma e l’elevata compatibilità con diversi modelli di veicoli.
La fonte esperta tuttoautoricambi.it consiglia inoltre di non trascurare marchi di ammortizzatori come KONI e goCORE, apprezzati da molti automobilisti per la loro attenzione alla qualità e all’innovazione.
Perché la scelta degli ammortizzatori è decisiva
Un buon ammortizzatore non influisce solo sulla comodità:
- migliora l’aderenza degli pneumatici,
- riduce l’aquaplaning in caso di pioggia,
- contribuisce a una frenata più sicura,
- previene danni ad altre componenti del veicolo.
L’investimento in prodotti di qualità si traduce quindi in maggiore sicurezza a lungo termine e in una spesa minore per riparazioni successive.
Consigli pratici per gli automobilisti
- Controllare lo stato degli ammortizzatori almeno una volta all’anno.
- Rivolgersi sempre a officine qualificate.
- Non trascurare i piccoli segnali (scricchiolii, vibrazioni, sensazione di “ondeggiamento”).
- Scegliere marche riconosciute e adatte al proprio modello di auto.
Fonti
- Report tecnici di settore su componenti automobilistici, 2023–2024.
- Analisi comparative pubblicate da riviste specializzate nel settore auto.
- Dati raccolti da valutazioni dei consumatori e studi indipendenti.
- Tuttoautoricambi.it – Consigli su produttori di ricambi auto.



