M5S Lombardia: “Bene piano regionale contro violenza alle donne"

M5S Lombardia: “Bene piano regionale contro violenza alle donne"

 M5S Lombardia: “Bene piano regionale contro violenza alle donne, concentriamoci anche su molestie sul lavoro”. Sì a emendamenti  e ordine del giorno del M5S

Il Consiglio regionale ha votato a favore del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Nel corso della discussione sono stati approvati 15 emendamenti del M5S (erano 23 quelli depositati) tesi ad inserire nel piano regionale maggiori tutele per le donne vittime di molestie, molestie sessuali e ricatti sessuali sul luogo di lavoro. Approvato anche un ordine del giorno per l’attivazione di specifici interventi contro le discriminazioni sul lavoro con la valutazione alla partecipazione del Tavolo permanente contro la violenza alle donne di esperti in diritto del lavoro e antidiscriminazione.

Monica Forte, consigliera regionale del M5S Lombardia e Presidente della Commissione regionale Antimafia dichiara: “In un piano completo e corposo ho ritenuto utile e necessario sottolineare, e dare maggiore rilevanza, la necessità di prevenire e contrastare le molestie di genere e di natura sessuale che subiscono le donne sul luogo di lavoro.

 

Il tema è delicato e complesso, lo abbiamo solo sfiorato in alcune audizioni richieste da noi in Commissione lavoro ma ancora non sufficientemente approfondito, nonostante sia un problema molto diffuso e difficile da intercettare. Le nostre proposte, approvate dal consiglio, hanno l'obiettivo di farlo emergere in tutta la sua drammatica portata”.

“Non solo in famiglia infatti, ma anche sul lavoro la disparità di potere tra uomo e donna può generare orribili ricatti sessuali e molestie disgustose che rendono la vita lavorativa della donna un inferno quotidiano. Di questo è ora di parlare apertamente in Lombardia e di iniziare un sei percorso di formazione”, continua Forte firmataria degli emendamenti e dell’Ordine del giorno approvati.

“Sono comportamenti assolutamente degradanti che creano un clima umiliante e offensivo; l’80,9 per cento delle donne purtroppo non denuncia.

Proprio per questo siamo molto soddisfatti dell’approvazione delle nostre proposte che possono fare la differenza nel tutelare la donna e nel contrastare il fenomeno drammatico delle discriminazioni sul luogo di lavoro”, conclude la consigliera regionale.