Luino : sequestrate oltre 72 mila mascherine chirurgiche

Luino : sequestrate oltre 72 mila mascherine chirurgiche

ll sequestro delle oltre 68 mila mascherine chirurgiche e prive dei requisiti di idoneità è stata effettuata dalla Guardia di Finanza di Luino, durante un controllo in un negozio di generi non alimentari gestita da un cinese dove venivano vendute come dispositivi medici, ma senza le certificazioni previste.

Durante il controllo del negozio i militari hanno trovato sotto il bancone un sacchetto di plastica con un centinaio di mascherine senza il marchio “CE” e hanno chiesto al titolare di esibire la relativa documentazione di acquisto.

Hanno così constatato che non esisteva nessuna documentazione fiscale o doganale che potesse certificare che le mascherine fossero realmente un dispositivo medico.

In seguito ad un successivo controllo nel magazzino di fianco al negozio e a bordo di automezzi di proprietà dell’azienda sono stati trovati 24 scatoloni contenenti confezioni da 50 pezzi ciascuna provenienti direttamente dalla Cina.

Il titolare del negozio non ha potuto fornire nessuna documentazione dimostrante l’origine comunitaria né copie dell’autocertificazione per la produzione/importazione in deroga, come previsto dall’art 15 del D.L. 18/2020 (introdotta per agevolare il reperimento dei dispositivi nella fase di emergenza sanitaria da COVID-19 e consentire alle aziende di autocertificare le caratteristiche tecniche e il rispetto di tutti requisiti di sicurezza dei dispositivi prodotti o commercializzati).

Pertanto il titolare del negozio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Varese per l’ipotesi di frode in commercio. 

3 Edited

Durante un’altra operazione di controllo effettuata a Galliate Lombardo i militari della Compagnia di Varese hanno sequestrato 4.000 dispositivi di protezione individuale “KN95 FFP2” senza i requisiti di conformità e sicurezza.

Il controllo è stato effettuato in seguito ad un precedente sequestro di 4 mascherine ad un rivenditore

e all’attività investigativa che ha permesso di ricostruire il percorso delle mascherine identificando anche l’importatore milanese.

Sono in corso le indagini per poter individuare tutti gli eventuali rivenditori destinatari della merce irregolare.