LUINO - Ospedale arrivano i rinforzi

Ospedale di Luino

LUINO - Ospedale arrivano i rinforzi
Cipriano Cenci

Riceviamo e pubblichiamo un Comunicato Stampa pervenuto alla nostra redazione da M5S Regione Lombardia.

A seguito di importanti pressioni nei confronti di Regione Lombardia, e di un grande impegno civico a tutela del potenziamento del presidio ospedaliero luinese, desideriamo informare la cittadinanza che, attraverso il protocollo G1.2020.0021992 del 04/06/2020, ASST, dopo uno studio accurato, riferisce quanto segue.
Quello di Luino è un Ospedale con degenza per acuti e di riabilitazione che offre servizi sanitari soprattutto di base, con un numero di accessi ai servizi di emergenza-urgenza inferiori ai 20.000/annui, e che si presta, insieme con la sede di Angera, da un lato, ad un processo di reengineering nell’ottica dell'integrazione con il sistema territoriale e, dall'altro, ad una riorganizzazione dell’attività di chirurgia volta al rispetto degli indicatori di volume del Programma Nazionale Esiti (PNE) e a un miglior utilizzo dei posti letto.
Per quanto riguarda il primo processo, l'Ospedale di Luino sarà coinvolto, secondo quanto previsto dalla l.r. 33/09 ss.mm.ii., nel riordino del settore delle “degenze di comunità”, capaci di assicurare, nel quadro del principio della presa in carico, risposte sempre più integrate al bisogno di assistenza sanitaria e sociosanitaria, anche in stretta collaborazione con l’offerta dei servizi sociali. A questo proposito, entro il 2020 i posti letto per Cure Subacute a Luino verranno incrementate da 10 a 15, offrendo la premessa per una successiva conversione in degenze di comunità. La creazione delle degenze di comunità permetterà di gestire tutti i pazienti che necessitino di un ricovero a bassa intensità di cura, sia per riacutizzazione delle loro condizioni di base, sia come proseguimento di una degenza ordinaria, senza gravare sui reparti per acuti e migliorando la gestione dei posti letto di quest’ultimi.
La riorganizzazione dell'attività chirurgica muove, invece, dalla constatazione che la Struttura di Chirurgia Generale di Luino evidenzia un trend in aumento per le procedure chirurgiche in Day Surgery e in elezione.
Per realizzare queste progettualità non si rende necessario assumere ulteriori professionisti per quanto riguarda l'ambito chirurgico, mentre per il potenziamento delle Cure Sub Acute nella sede di Luino le assunzioni stimate constano di un medico, 3 infermieri, 1 case manager, 7 OSS e 1 tecnico della riabilitazione.
Per quanto riguarda la richiesta di informazioni sul rifacimento del tetto e la ristrutturazione del quinto piano, si fa presente che Regione Lombardia ha stanziato allo scopo un finanziamento pari a 700mila euro. L'ASST ha quindi potuto procedere ad una gara per la redazione del progetto definitivo per il rifacimento del tetto e, a breve, sarà pubblicato il bando della gara d'appalto per l'aggiudicazione dei lavori.

Per quanto attiene all'attività di Neuropsichiatria Infantile, si precisa che l'attività in questione è svolta regolarmente in virtù di una convenzione con una cooperativa che sta garantendo 36 ore settimanali di Logopedia (2 libero professionisti, 1 a 24 ore settimanali e 1 a 12 ore settimanali) e 24 ore settimanali di psicomotricità (2 libero professionisti e, in previsione, l'arrivo di una terza psicomotricista); è inoltre presente 1 psicologa a tempo pieno.
Sono presenti anche 1 neuropsichiatra infantile a tempo pieno, 1 neuropsichiatra infantile in virtù del Progetto Regionale Adolescenza (30 ore, di cui circa 12 prestate nella sede di Laveno), 1 psicologa mediante il Progetto Regionale Adolescenza a 30 ore, 1 Tecnico della Riabilitazione a 24 ore e 1 educatrice a tempo pieno che opera a Luino per circa 12 ore settimanali.
“Ci riteniamo pertanto soddisfatti di quanto sopra citato ma non abbiamo alcuna intenzione di abbassare la guardia anzi, al contrario, continueremo ad impegnarci affinché il presidio luinese torni ad essere efficace, completo e capace di rispondere alle esigenze del territorio”.


Il Consigliere Regionale Roberto Cenci

Gianfranco Cipriano