Lonate Pozzolo, scorsa seduta consiglio comunale ridicola

Lonate Pozzolo, Centrodestra: le dimissioni sono state chieste per un abuso edilizio compiuto da Derisi proprio durante il suo mandato da assessore

Lonate Pozzolo, scorsa seduta consiglio comunale ridicola
foto di repertorio

riceviamo e pubblichiamo dalla locale sezione della Lega

Lo scorso consiglio comunale è stato uno dei più ridicoli della storia di Lonate Pozzolo. Il passo più imbarazzante è stato quello della discussione sulle dimissioni dell’assessore alla Gentilezza che anche in questa occasione non ha mancato di dimostrare quanta poca gentilezza possieda lanciando frecciatine maleducate verso la consigliera Angelino, in seguito verso il consigliere Rusconi ed infine non ha risparmiato nemmeno Andreoli. 

“ Rinnovo la mia completa fiducia nell’assessore e nell’operato più che meritevole che sta portando avanti nell’ambito delle deleghe che le ho conferito, con un gran lavoro e ottimi risultati ottenuti”, queste sono state le parole della nostra Sindaca verso Derisi. Forse non è stato ben capito l’oggetto della mozione del Centrodestra: le dimissioni sono state chieste per un abuso edilizio compiuto da Derisi proprio durante il suo mandato da assessore. Il manufatto in oggetto, come ha sottolineato Andreoli dopo aver esaminato attentamente tutti gli atti relativi, esisteva ed è stato celermente rimosso. Questo è un dato di fatto e non un’invenzione. L’intero consiglio comunale e la stessa Derisi sono stati in silenzio dopo la domanda precisa del consigliere di minoranza che voleva sapere se il manufatto era stato realizzato o meno. Ovviamente l’assessore non avrebbe potuto negare l’evidenza di rilievi e fotografie, meglio non rispondere. Vedere queste scene in consiglio comunale è stato imbarazzante. Derisi sostiene di avere l’appoggio di molti Lonatesi, addirittura facenti parte anche del nostro elettorato e la cosa ci fa molto sorridere. Quando non si hanno argomentazioni si cade nel ridicolo. L’assessore alla Gentilezza ha invitato la minoranza a non fare una politica troppo legata ai social...da che pulpito viene la predica! Lei e il marito sono i re dei social, sono presenti h24, addirittura la nostra carissima Derisi legge le mail durante il consiglio comunale. Questo è il bell’esempio che vuole dare? Forse non eravamo a conoscenza di avere un assessore così importante e ricercato paragonabile al Presidente americano Biden. La cosa certa, a questo punto, è che la legalità e il rispetto delle norme così tanto sbandierate da questa amministrazione valgono nei confronti di noi semplici cittadini Lonatesi ma non nei loro, chiedere i permessi di costruzione e rispettare le regole urbanistiche sono pratiche che loro non sono tenuti a seguire. Sono uscite dalla bocca della nostra cara Sindaca delle argomentazioni pietose, invitiamo i Lonatesi ad ascoltare l’audio del consiglio comunale per poter rendersi conto delle sciocchezze asserite. Come in ogni consiglio comunale Lonatese la capogruppo Manfredelli non perde l’occasione di tacere e fare più bella figura. Questa volta ha scatenato la reazione della consigliera Angelino, accusandola ,di nuovo senza motivo e senza prove, di fatti legati alle precedenti amministrazioni. Insomma sempre la solita minestra, non riesce ad avere delle argomentazioni diverse.  Al momento della votazione il consigliere di maggioranza Canziani  ha preso la parola e ha affermato di non voler partecipare al voto poiché non ha apprezza il tipo di attacco fatto dalla minoranza verso Derisi. A noi viene un dubbio, sarà davvero questo il motivo oppure ha preferito fare come Ponzio Pilato, ha deciso di lavarsi le mani e soprattutto la coscienza?

L’altra mozione in ordine del giorno era quella presentata da Rusconi (Grande Nord) sulla manutenzione e valorizzazione di Via Gaggio. Anche in questo caso i saccenti di Uniti e Liberi si sono innalzati sul loro piedistallo e hanno ammonito il consigliere di Grande Nord con i peggiori aggettivi. Il consigliere è stato aggredito dalla Sindaca stessa e dalla maggioranza senza rispetto. Questo genere di atteggiamento non può essere tollerato in un consiglio comunale, il rispetto delle persone e delle idee altrui deve essere sempre assicurato. Si sono proposti in questo caso degli emendamenti alla mozione e ripresentare la stessa in altri termini, in modo che potesse essere oggetto di discussione ma la maggioranza ovviamente ha respinto ogni alternativa. Ancora una volta il gruppo di Uniti e Liberi ha dimostrato di non volere un dialogo. La Sindaca ha più volte nominato l’Ecomuseo come ente preposto alla salvaguardia e tutela della Via Gaggio, ha dimenticato però dire che è lei la Presidente dell’Ecomuseo. 

Il resto del consiglio comunale è stato il solito ripetersi del nulla. Nessun tipo di programmazione futura, addirittura c’è un cospicuo avanzo di bilancio che non verrà utilizzato. Per l’attuale amministrazione evidentemente Lonate è perfetta così, tutte le criticità che i cittadini elencano sui social per loro non esistono.  Gli assessori hanno fatto un puro elenco di opere incompiute. La colpa ovviamente è stata fatta ricadere sempre sugli altri, una volta sul comune di Ferno, una volta sul comune di Samarate, una volta sulle tempistiche rallentate per la situazione pandemica (ormai questa è la scusa più gettonata).

Durante la spiegazione del Piano di Diritto allo Studio la Sindaca ha letto una bellissima relazione, composta da numeri, euro stanziati per i migliori motivi ma è scivolata su un dato. Ha asserito che il numero dei nuovi iscritti alla Scuola Materna di Tornavento residenti a Lonate fosse 8. Il consigliere Andreoli ha subito fatto notare che quello non era il numero dei nuovi iscritti residenti ma il totale dei bimbi Lonatesi iscritti in per il prossimo anno. Rosa hai studiato poco, rimandata in matematica!