Lonate, Centrodestra per Lonate: proposte e criteri per aiuti alle famiglie

Lonate, Centrodestra per Lonate: proposte e criteri per aiuti alle famiglie

La triste e lunga emergenza da coronovirus, che sta mettendo in gionocchio il Paese, porta con se una lunga scia di morti ma anche di difficoltà economiche per tanti che non hanno la cassa integrazione, per es. liberi professionisti, commercianti e artigiani, oltre ai disoccupati.

Il tema e' molto sentito e le forze politiche  si sono attivate per cercare di capire con quali strumenti, soldi e metodologie distribuire le risorse disponibili sul territorio ai veramente bisognosi, ecco la ricetta del "Centrodestra per Lonate",

Il Gruppo Consiliare Centrodestra per Lonate

Consiglieri Angelino Maria Ausilia, Andreoli Mauro, Fraccaro Claudia e Regalia Davide.

 

 Emergenza coronavirus – proposte per la comunità lonatese n. 02 – aiuti alle famiglie

                Facendo seguito alla nostra, seppur senza riscontro, del 27 marzo 2020, dovendo ricevere il nostro Comune dal Governo fondi da destinare a “soccorso alimentare/buoni spesa”, in spirito di collaborazione e dialogo, il gruppo consiliare Centrodestra per Lonate propone alcuni criteri per l’assegnazione di detti fondi da coordinare/integrare a quelli eventualmente previsti per legge:

  • Che l’assegnazione di detti aiuti arrivi a chi ha realmente bisogno attraverso specifici parametri adatti alla nostra realtà (es. tenendo in considerazione la numerosità del nucleo famigliare, la presenza di figli minori, lavoratori aeroportuali o dell’indotto, cassa integrati, condizioni reddituali/patrimoniali ecc…) e non solamente a chi già riceve aiuti dal Comune;
  • Che i fondi siano distribuiti in tempi rapidi, permettendo l’autocertificazione dei requisiti reddituali, patrimoniali o altri previsti, da verificare successivamente poi con attenzione, punendo eventuali abusi;
  • Che al fine di tutelare e incentivare il commercio di vicinato detti buoni possano essere spesi esclusivamente nei negozi o le attività del nostro territorio, con pronto rimborso ai commercianti di quanto loro dovuto;
  • Che venga data adeguata informazione sulla modalità e i criteri d’accesso agli aiuti a tutta la popolazione, anche a chi non dispone dei canali digitali (Facebook, Telegram ecc…)
  • Che dell’utilizzo di detti fondi sia fatta pubblica rendicontazione;

Nella situazione attuale riteniamo infatti sia doveroso accantonare dissidi e dissapori per lavorare tutti insieme nell’unico interesse della nostra comunità locale. In questo senso ci rammarica profondamente la mancanza di volontà, dimostrata fino ad oggi, di affrontare un dialogo serio e costruttivo con le opposizioni per fronteggiare l’attuale emergenza con proposte concrete. Riteniamo infatti insufficiente limitarsi ad attendere le indicazioni del Governo centrale.  Nonostante questa grave mancanza ribadiamo la nostra disponibilità, nell’interesse collettivo, a dialogare su queste proposte o altre che l’attuale maggioranza voglia sottoporci.