Approvato dal Consiglio Regionale della Lombardia il Progetto di Legge al Parlamento che chiede di consentire l’istituzione di nuove Zone Logistiche Semplificate nel nord del Paese anche in aree diverse da quelle portuali. In merito è intervenuto in aula il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta.
“Le ZLS sono uno strumento importante – ha affermato Corbetta – per introdurre agevolazioni fiscali e misure di semplificazione a beneficio delle imprese che operano all’interno di questi territori. Oggi la normativa ne consente l’istituzione, nel nord Italia, solo nelle aree portuali”.
“L’obiettivo di questo Progetto di Legge – continua il consigliere leghista – è quello di estendere la possibilità di ZLS anche nei territori montani, nelle zone dove sia presente un aeroporto e nelle aree destinate alla ricerca e innovazione tecnologica”.
“La Lombardia ha bisogno di condizioni tali da permettere alle proprie imprese di competere a livello internazionale e di continuare così a svolgere il ruolo di locomotiva economica del Paese. Vanno quindi eliminati gli elementi di svantaggio, sia burocratico che fiscale, che costituiscono un freno allo sviluppo e diminuiscono sia l’attrattività della nostra regione che la possibilità di esportazione da parte delle aziende”.
“Non dimentichiamo infine – ha dichiarato Corbetta – il pesante fardello del residuo fiscale, che rende impossibile alla nostra Regione il fatto di poter contare sulle risorse prodotte dal territorio”.
“Ben vengano zone speciali come le ZLS. La Lombardia ha bisogno di autonomia, di semplificazione, di poter contare su un regime fiscale paragonabile agli altri Paesi europei, se vogliamo favorire lo spirito d’impresa e la competitività dei nostri imprenditori”.
“L’auspicio – conclude Corbetta – è che Roma ascolti la Lombardia e le esigenze che arrivano dai nostri territori, in quanto si tratta di uno strumento utile per l’economia dell’intero Paese”.