Con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella costruzione del Manifesto “Generazione Lombardia” regione Lombardia ha promosso un percorso di costruzione di una legge per i giovani e con i giovani, per promuovere lo sviluppo personale e la crescita verso l’autonomia, il protagonismo e la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione.
Durante l’evento “Young is future” oggi a Palazzo Pirelli sono stati presentati dai ragazzi i risultati del lavoro, avviato a giugno, al Ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone, al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, all’Assessore Assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini, al Presidente del Consiglio di Regione Lombardia Alessandro Fermi.
Durante la giornata di lavoro i ragazzi hanno lavorato a SESSIONI DI LAVORO sui temi: Istruzione e Formazione, Lavoro, Inclusione sociale e contrasto al disagio giovanile, Partecipazione ed empowerment giovanile, Sostenibilità e transizione ecologica, Pari opportunità.
“Avete ringraziato me, ma sono io che devo ringraziare voi – ha dichiarato il Ministro Dadone- perché avete fatto uno sforzo enorme che verrà premiato, non rimarrà fermo sulla scrivania della politica, ma sarà rappresentato nella legge regionale.
Nelle politiche giovanili stiamo investendo molti fondi per l’autoimprenditorialità per affiancare le start up nella crescita, nella formazione e nell’innovazione. Cambiare il modo in cui si forma può fare la differenza, ‘imparare facendo’, come avete fatto in questo percorso con Regione Lombardia, è un metodo molto diffuso in Europa che dobbiamo includere nei nostri modelli di insegnamento.
Altri temi importanti che avete sollevato sono quelli del superamento delle barriere culturali e architettoniche, delle pari opportunità, del volontariato, della partecipazione attiva.
Con i fondi del PNRR riusciremo a compensare una carenza in termini di occupazione da parte dei giovani e anche delle donne, abbiamo inserito una norma specifica per chiedere che vengano assunti il 30% di ragazzi e ragazze per le aziende che si occuperanno della scesa a terra delle progettualità.
Il mio ministero ha chiesto che il fondo possa fornire ad esempio supporto all’affitto, all’acquisto della prima casa. Il fondo è di 35 milioni e la richiesta è che l’implementazione arrivi a 50 milioni ma sono cifre che sono ancora in discussione per offrire una risposta rapida alle svariate richieste dei territori.
Ai giovani dico: Non abbiate paura di chiedere al Governo che tipo di Stato e di norme volete, che non sia solo l’Italia del futuro ma l’Italia di oggi”, conclude il Ministro Dadone.
Nel ringraziare i ragazzi per il prezioso contributo il presidente Fontana ha sottolineato: “Abbiamo molta fiducia in quello che i giovani sanno esprimere. Il Consiglio regionale dovrà tenere conto delle vostre proposte, sull’autoimprenditorialità ad esempio, ma anche sulla formazione, sul volontariato che deve essere considerato un rafforzamento del curriculum, sulla rigenerazione e sulla sostenibilità sulle quali stiamo investendo molte risorse per tenere conto delle necessità di tutti i cittadini, sulle pari opportunità perché bisogna superare questa differenza e abbattere le barriere”.
Futuro partecipativo e accessibile, responsabilità, inclusione e impatto sociale sono le richieste che hanno trovato d’accordo i ragazzi che si sono resi protagonisti del progetto di scrittura della carta di valori che conterrà i bisogni, le aspettative, le richieste ed i temi che i giovani ritengono prioritari nell’azione dell’istituzione regionale.
“Stiamo pensando ad una settimana dedicata ai giovani in regione Lombardia in primavera- ha spiegato l’assessore Bolognini- che possa replicare in ampia scala i temi che abbiamo trattato durante questo percorso. La legge regionale diventa uno strumento per incontrarsi e confrontarsi sul futuro che ci attende. Disporre di un manifesto fatto dai giovani è un salto in avanti nel quale il Ministro ha creduto fino al punto di partecipare con la sua presenza oggi”.
In occasione del tour è stato aperto il canale Instagram @GenerazioneLombardia, pensato per instaurare un dialogo attivo, creare un network da ascoltare e raccontare le iniziative e i momenti dedicati ai giovani in Lombardia.