Concreti passi in avanti verso la realizzazione della Variante di Solbiate e Olgiate Comasco (Co), opera stradale che sgraverà i centri abitati dei paesi dal traffico di attraversamento della SS 342 ‘Briantea’.
Nel pomeriggio si è tenuto un vertice istituzionale organizzato da Regione Lombardia a cui hanno partecipato i Comuni interessati, la Provincia di Como, Anas. Il principale risultato raggiunto riguarda la condivisione dei tracciati del primo e del secondo lotto.
Per quanto concerne l’attuazione, la Provincia di Como realizzerà a proprie spese il primo lotto dell’opera, ovvero la cosiddetta Variante di Olgiate Comasco.
Mentre Anas realizzerà il secondo lotto, ovvero la cosiddetta Variante di Solbiate.
ASSESSORE REGIONALE TERZI – “Il confronto odierno ha prodotto ottimi risultati per il territorio dell’Olgiatese e del Comasco in generale, sbloccando una situazione di stallo – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi -.
Come Regione Lombardia abbiamo accolto le istanze territoriali attivando un tavolo di confronto con l’obiettivo di arrivare a soluzioni condivise. E così è stato. Stiamo superando le criticità che per troppo tempo avevano fermato l’iter di un’opera molto significativa, utile a riqualificare la viabilità non solo dei Comuni direttamente coinvolti ma anche dell’asse stradale interessato dalla Briantea che, come noto, collega Como a Varese”.
SOTTOSEGRETARIO REGIONALE TURBA – “Esprimo massima soddisfazione per essere riusciti a trovare una soluzione tecnica per la realizzazione di una struttura viabilista fondamentale per il nostro territorio come la Variante alla SS 342 “Briantea” (tratto Solbiate – Olgiate Comasco) da troppo tempo ferma alla linea di partenza – dichiara il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio di Regione Lombardia Fabrizio Turba.
Grazie alla decisione che è stata raggiunta oggi in condivisione con i Sindaci del territorio, l’Amministrazione Provinciale, Regione Lombardia e ANAS per il primo lotto – continua Turba – si potrà procedere con la fase di realizzazione dell’opera, con l’Amministrazione Provinciale quale soggetto attuatore, mentre per il secondo lotto si procederà con Anas come soggetto attuatore”.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE FERMI – “Oggi l’obiettivo – dichiara il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi – era anzitutto licenziare il primo lotto che ha la sua funzionalità sia dal punto di vista viabilistico che come stimolo alla realizzazione della seconda tratta: la convergenza totale da parte di tutti gli enti presenti determina di fatto il via libera all’opera.
Positivo anche l’approccio sul secondo lotto, che è in capo ad Anas: sull’ipotesi di tracciato verso nord ha la condivisione dei sindaci del territorio e può quindi proseguire nella progettazione”.