Quattro persone soccorse a causa di intossicazione etilica nel Varesotto
Varese e Provincia: notte alcolemica
La notte appena trascorsa, ha visto in totale quattro interventi dei soccorritori a causa di intossicazione etilica a Varese e Provincia.
Varese.
Il primo intervento si è registrato poco dopo la mezzanotte a Varese in piazza Trento dove un ragazzo di 24 anni ha accusato un malore a seguito di intossicazione etilica.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un’ambulanza che ha trasportato il 24enne all’ospedale di Circolo in codice verde.
Venegono Inferiore.
Pochi minuti prima delle 2 in via Dell’ Industria a Venegono Inferiore, soccorso un ragazzo di 25 anni per un malore.
Il 25enne è stato trasportato all’ospedale di Tradate.
Varano Borghi.
Un caso analogo alle ore 3.00 a Varano Borghi in piazza Borghi.
Anche in questo caso, a richiedere le cure del Personale Sanitario è stato un giovane di 29 anni che dopo aver alzato troppo il gomito è stato portato al Pronto Soccorso di Angera.
Busto Arsizio.
Infine a Busto Arsizio i soccorritori sono intervenuti in via Marconi per prendersi cura di un 24enne che è stato trasportato in codice verde al Pronto Soccorso cittadino.
I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia
Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.
Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.
Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.
Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana”
Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.
Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.
Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.
Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.
Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.