Valigia abbandonata, fiato sospeso, visto il clima internazionale e il rischio attentati.
Valigia abbandonata. Malpensa (VA), 19 ottobre 2023 – Una valigia abbandonata nell’area check-in del Terminal 1 di Malpensa ha destato preoccupazione ieri intorno a mezzogiorno.
La zona è stata isolata e sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato, che hanno accertato che la valigia era vuota e che non c’era alcun pericolo.
L’episodio ha provocato qualche disagio ai passeggeri, ma non ha avuto conseguenze sull’attività dell’aeroporto, i voli sono stati regolari a parte quelli cancellati.
Domani ci sarà sciopero.
il prefetto Salvatore Pasquariello sta monitorando la situazione da qualche giorno.
il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino Cinque, sottolineando che la sospensione di Schengen “ha tempi limitati”.
E ha aggiunto:
“Non abbiamo rischi di attentati, non c’è nessun segnale in questa direzione però non possiamo abbassare la guardia, anzi la alziamo proprio per la prevenzione”.
il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato:
“in Italia non c’è un rischio concreto e immediato di attacchi terroristici”
Nel frattempo vengono monitorate le frontiere.
Il Piano nazionale di difesa civile (PND) è un documento strategico che definisce le modalità di intervento delle istituzioni italiane in caso di calamità naturali, disastri ambientali e altre emergenze. Il PND è attuato dall’Unità di Antiterrorismo del Ministero dell’Interno (UATI), che ha il compito di coordinare le attività di prevenzione, contrasto e gestione degli eventi terroristici.
Il PND prevede una serie di misure per garantire la sicurezza dei cittadini in caso di attacchi terroristici. Queste misure includono:
- La creazione di un sistema di intelligence e di analisi dei rischi terroristici. L’UATI raccoglie e analizza informazioni provenienti da fonti diverse, al fine di individuare potenziali minacce terroristiche.
- Il rafforzamento delle misure di sicurezza nelle infrastrutture sensibili. I luoghi pubblici, come aeroporti, stazioni ferroviarie e luoghi di culto, sono protetti da un sistema di misure di sicurezza, come controlli di sicurezza e pattuglie di polizia.
- La formazione del personale delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono addestrati per rispondere a un attacco terroristico.
- La diffusione di informazioni alla popolazione. La popolazione è informata sui rischi terroristici e su come comportarsi in caso di attacco.
In particolare, l’UATI svolge le seguenti attività:
- La raccolta e l’analisi delle informazioni relative a minacce terroristiche. L’UATI raccoglie informazioni da diverse fonti, tra cui le forze di polizia, i servizi di intelligence e le ambasciate italiane all’estero.
- Il coordinamento delle attività di prevenzione e contrasto del terrorismo. L’UATI coordina le attività delle forze di polizia e dei servizi di intelligence per prevenire e contrastare gli attacchi terroristici.
- La gestione delle emergenze terroristiche. L’UATI coordina le attività di soccorso e assistenza alle vittime in caso di attacchi terroristici.
Il PND è stato aggiornato nel 2023 per includere nuove misure per contrastare il terrorismo. Queste misure includono:
- Il rafforzamento delle misure di sicurezza online. Il governo italiano sta lavorando per rafforzare le misure di sicurezza online, al fine di prevenire la diffusione di contenuti terroristici.
- La collaborazione con le forze dell’ordine internazionali. Il governo italiano sta intensificando la collaborazione con le forze dell’ordine internazionali per contrastare il terrorismo.
Il PND è un documento importante per garantire la sicurezza dei cittadini italiani in caso di attacchi terroristici.