Debuttano sui binari lombardi i nuovi Donizetti, treni monopiano con 263 posti a sedere voluti da Regione Lombardia.
I primi due convogli circolano sulla linea che collega Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023, e sulla Brescia-Cremona. Gli ulteriori 13 convogli in arrivo nel 2022 saranno destinati anche alle linee Cremona-Treviglio e Treviglio-Bergamo.
Si tratta dei primi convogli della commessa relativa all’Accordo Quadro e al contratto applicativo firmati da Fnm, Ferrovienord e Alstom a fine novembre 2019, in seguito alla gara bandita grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia.
Presentazione dei treni Donizetti con il governatore della Lombardia
Il nuovo Donizetti è stato presentato al deposito ferroviario di Fiorenza, alla presenza tra gli altri, del presidente della Regione Lombardia; l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia; il presidente di Fnm Andrea Gibelli; il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna; l’amministratore delegato di Trenord e direttore generale di Fnm Marco Piuri; l’amministratore delegato di Alstom Italia e presidente e amministratore delegato Alstom Ferroviaria Michele Viale.
IL PROGRAMMA DI REGIONE LOMBARDIA. Il programma di rinnovo della flotta dei treni di Regione Lombardia prevede l’immissione in servizio di 222 nuovi convogli per il servizio ferroviario lombardo, grazie a uno stanziamento complessivo di 1,958 miliardi.
1,607 miliardi del programma approvato nel 2017 e aggiornato nel 2019 (176 treni, di cui 105 ad alta capacità, 41 a media capacità e 30 diesel elettrici) più 351 milioni aggiunti con la delibera del 17 marzo 2021, con cui è stato deciso l’acquisto di altri 46 convogli, 26 ad alta capacità (10 aeroportuali per Malpensa a configurazione lunga e 16 aeroportuali per Bergamo a configurazione corta) e 20 a media capacità (contratto applicativo firmato a marzo 2021).
A questi si aggiungeranno 14 treni a idrogeno nell’ambito del progetto H2iseO per un investimento di oltre 160 milioni di euro (6 già acquistati) e 9 convogli destinati al servizio transfrontaliero Ticino-Lombardia TILO, che porteranno in totale 245 nuovi mezzi sui binari lombardi.
I Donizetti si affiancheranno ad altri 10 convogli monopiano già in circolazione, prodotti da Alstom appartenenti alla famiglia ‘Coradia Stream’ (modello ‘Pop’), acquistati tramite una cessione di contratto da parte di Trenitalia, e a 45 treni Caravaggio doppio piano ad alta capacità, di cui 5 modello ‘Rock’. I nuovi treni Caravaggio inizieranno a circolare anche sulla linea Milano-Treviglio-Brescia. Complessivamente saranno 57 i nuovi treni in servizio.
PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA: INVESTIMENTO SENZA PARAGONI
“L’investimento di Regione Lombardia per rinnovare la flotta dei treni è ingente” Commenta il presidente della Regione Lombardia. “E non ha paragoni con altre realtà nel Paese. Siamo la Regione che stanzia più risorse non solo per l’acquisto di nuovi convogli, ma in generale a favore del sistema di trasporto pubblico locale. I treni nuovi che stanno entrando in servizio garantiscono una migliore esperienza di viaggio agli utenti. Più comfort, più efficienza, ma anche una riduzione sensibile dei consumi nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale. Stiamo mettendo in campo sforzi considerevoli, compresi gli interventi infrastrutturali sulla rete di Ferrovienord. La gran parte della rete ferroviaria in Lombardia però, come noto, è di competenza statale: occorre che ognuno faccia la propria parte, perché per assicurare un servizio soddisfacente sono necessari treni di ultima generazione ma anche binari efficienti”.
AD TRENORD: DECISIVO PASSO AVANTI PER LA MOBILITÀ LOMBARDA
“L’entrata in servizio dei nuovi treni Donizetti costituisce un altro decisivo passo avanti della mobilità lombarda – sottolinea Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord e direttore generale di Fnm-. Il treno è perno di un sistema che deve reggere le sfide dell’innovazione e dell’ecologia: un territorio cresce se si muove bene e con i mezzi giusti, ovvero se il treno fa il treno, aggregando grandi numeri, il bus agisce su reti territoriali connesse alla ferrovia e i servizi ‘a chiamata’ rispondono ai bisogni specifici di grandi centri che generano forte domanda di trasporto (eventi, centri direzionali, fiere, ecc…). I nuovi treni, confortevoli e veloci, rappresentano oggi uno dei simboli delle grandi transizioni che stiamo affrontando”.
AD ALSTOM ITALIA: BASSI CONSUMI ENERGETICI
“Come Alstom siamo orgogliosi di poter contribuire a un modello di trasporto regionale sostenibile, in linea con gli obiettivi nazionali in materia di transizione ecologica”. Dichiara Michele Viale, amministratore delegato di Alstom Italia e presidente e amministratore delegato Alstom Ferroviaria.
“Siamo molto fieri di essere stati scelti da Fnm e Ferrovienord per migliorare la capacità di trasporto, rendendola moderna e innovativa, della Regione Lombardia. La nuova generazione di Coradia Stream rappresenta inoltre l’ultima versione di treno elettrico progettato e prodotto da Alstom Italia per il trasporto regionale. Un prodotto all’avanguardia che ha come caratteristiche un basso consumo energetico e il fatto di essere composto in larga parte da materiali riciclabili. Alstom si posiziona sul mercato italiano come un leader globale e che propone una mobilità smart e sostenibile. Stiamo investendo molto per rendere il trasporto ferroviario extra-urbano e urbano più ecologico”.
I nuovi treni Donizetti finanziati da Regione Lombardia
DONIZETTI, PRINCIPALI CARATTERISTICHE. Si tratta infatti di convogli mono piano di quattro casse, bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione elettrica 3 kV. Sono lunghi 84,2 metri, hanno 518 posti, di cui 263 a sedere. La velocità massima è di 160 km/h.
TECNOLOGIE, SICUREZZA E ACCESSIBILITÀ. Si segnala, tra le altre dotazioni, la presenza di: illuminazione LED, Wi-Fi, prese 220V e USB; sistema informazione a passeggeri; telecamere interne, laterali e frontali; misuratore energia; conta-persone, telediagnostica da remoto. I convogli saranno inoltre dotati del sistema di bordo SCMT/ERTMS, che garantisce i migliori standard di sicurezza europei. L’accessibilità è resa agevole dalla presenza di pedane automatiche per l’incarrozzamento.
BENEFICI AMBIENTALI E COMFORT. Rispetto alla flotta attuale, è stata stimata una riduzione del 30% dei consumi di energia. Molto elevato inoltre il ricorso a materiali riciclabili (indice di riutilizzo pari al 96%). Da sottolineare anche la riduzione di rumori e vibrazioni; il potenziamento del sistema di climatizzazione e l’ampiezza delle aree di seduta e dei corridoi, adatti alle persone a mobilità ridotta.