Progetti finanziati da Regione Lombardia, 54 milioni: ASSESSORE LUCCHINI: 10 MILIONI PER 54 PROGETTI PER INCLUSIONE ATTIVA E INTEGRAZIONE SOCIO-LAVORATIVA
È stata pubblicata sul Burl (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) la graduatoria dei progetti finanziati dal Bando FSE
(Fondo Sociale Europeo) Programma Regionale Lombardia – Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027
relativi alla priorità 3 – inclusione sociale.
Questi progetti mirano a promuovere l’inclusione attiva e l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità.
Il Bando FSE aveva messo a disposizione 10 milioni di euro per sostenere azioni finalizzate a rendere
accessibile e continuativa la dimensione del lavoro all’interno dei progetti di vita indipendente e inclusione delle persone con disabilità.
Gli obiettivi principali dei progetti finanziati sono:
- Ridurre e superare le barriere, di diversa natura, che possono ostacolare la piena partecipazione nella società delle persone con disabilità, garantendo loro parità di trattamento rispetto agli altri cittadini.
- Integrare le politiche attive del lavoro con le politiche di inclusione attiva, al fine di migliorare l’occupabilità delle persone con disabilità.
I progetti selezionati (54 in totale) mirano a promuovere un approccio integrato tra politiche di lavoro e politiche di inclusione attiva.
Ciò contribuisce a potenziare il welfare territoriale, che opera una presa in carico multidisciplinare delle persone con disabilità.
Il partenariato dei progetti deve essere composto da almeno tre soggetti, e almeno uno di essi deve essere un ente pubblico territoriale, come:
Comuni, Province, Città Metropolitane, Comunità montane o Ambiti Territoriali.
Gli enti beneficiari dei progetti (capofila e partner) possono appartenere alle seguenti categorie:
- Enti pubblici.
- Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
- Cooperative sociali di tipo A e B.
- Enti gestori pubblici e privati di Unità d’Offerta (UDO) sociali nell’area disabilità.
- Operatori pubblici e privati con accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro.
- Operatori pubblici e privati con accreditamento definitivo all’Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione (sezioni A e B).
- Istituzioni formative accreditate nella sezione ‘A’ dell’Albo regionale o Istituti professionali di Stato che realizzano percorsi di IeFP.
- Le istituzioni scolastiche e gli enti formativi accreditati capofila di ATS (Associazione Temporanea di Scopo) che hanno attivato percorsi di IFTS.
- Le Fondazioni ITS.
Le strategie di intervento dei progetti finanziati riguardano la realizzazione di una o più delle seguenti linee di intervento:
- Laboratori per le abilità e la partecipazione attiva.
- Percorsi di orientamento ed empowerment.
- Ecosistemi delle relazioni per l’inclusione attiva.
- Gemellaggi e reti per la diffusione delle sperimentazioni sociali.
Inoltre, è prevista una collaborazione pubblico-privato nella realizzazione dei progetti
L’obiettivo di innovare e personalizzare le misure di intervento, incoraggiando la cooperazione tra enti pubblici e privati.
Infine, è stato preso l’impegno di garantire le risorse necessarie per la realizzazione di ulteriori tre progetti ammessi ma al momento non finanziati, riguardanti le associazioni ‘Aspiefuture’ a Orio al Serio,
‘AAA Accolti Allenati Assunti’ dell’associazione ‘A&I – Società cooperativa sociale onlus’ e il progetto ‘Progetto dream’ della Fondazione Caritas di Vigevano.