All’aeroporto di Milano Malpensa un blitz degli attivisti di Ultima Generazione per bloccare la movimentazione degli aerei privati.
Una ventina infatti tra scienziati, accademici e studenti, hanno bloccato lo scalo aeroportuale dedicato ai jet privati. Secondo gli attivisti di Ultima Generazione i veicoli privati inquinano notevolmente di più rispetto agli aerei di linea.
La protesta vede la partecipazione di Scientist Rebellion, Extinction Rebellion e Ultima Generazione, e rientra nella campagna ‘Make them pay’. Tale campagna vuole mettere in luce come l’uso dei jet privati da parte dell’1% della popolazione, cioè le persone ricche, stia producendo effetti devastanti sul clima.
L’iniziativa è stata proposta, nella giornata di martedì 14 febbraio, a livello mondiale in circa 10 paesi in tutto il mondo. E tutte avevano ad oggetto i voli svolti con aerei privati.
Gli attivisti di Ultima Generazione
A Milano Malpensa la manifestazione ha portato al blocco dell’accesso ai parcheggi automobilistici della struttura. Oltre all’imbrattamento delle vetrate del terminal e 10 attivisti entrati sulla pista dell’aeroporto sedendosi e incollando le proprie mani sull’asfalto di fronte a un aereo privato parcheggiato.
Le forze dell’ordine intervenute hanno ripristinato la calma e allontanato gli attivisti di Ultima Generazione dallo scalo della brughiera.
La situazione è tornata nelle ore successive alla normalità, riprendendo il traffico aereo quotidiano.