Durante il mese di novembre la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – promuove una campagna di sensibilizzazione focalizzata sulle patologie dei tumori maschili.
Dal 23 al 30 novembre le associazioni provinciali aderenti all’iniziativa Percorso Azzurro – LILT for Men saranno impegnate a diffondere conoscenza su queste patologie. Obiettivo è incentivare la consapevolezza e invitare ogni uomo a sottoporsi gratuitamente alle visite di controllo messe a disposizione nei relativi ambulatori.
Statistiche e prevenzione dei tumori maschili
I dati epidemiologici registrano che ogni anno circa il 55% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, rispetto al 45% diagnosticato alle donne. Le neoplasie “esclusivamente” maschili comprendono: il tumore della prostata, il tumore del testicolo e il carcinoma del pene.
Il tumore della prostata rappresenta la 3a causa di morte per gli uomini in tutto il mondo (8% sul totale dei decessi oncologici). Con un’incidenza nei Paesi occidentali di oltre 55 nuovi casi per 100 mila abitanti, e rappresenta più del 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. Nonostante nelle fasi iniziali questo tipo di tumore sia spesso asintomatico, grazie alla crescente presa di coscienza degli ultimi anni dei pericoli della malattia, la maggior parte dei tumori prostatici viene diagnosticata precocemente. Questo garantisce così una probabilità del 90% di guarigione o convivenza decennale con la malattia.
Gli altri più frequenti tumori
Quelli del testicolo sono tumori che epidemiologicamente rappresentano circa l’1-3% delle neoplasie del sesso maschile. La loro importanza in campo oncologico è data da due motivi contrapposti. Sono la forma di tumore più frequente nei soggetti al di sotto dei 45 anni e hanno una curabilità di oltre il 90%, almeno nei Paesi occidentali.
Per questo tipo di tumore non esiste un programma di prevenzione specifico, tuttavia solitamente il tumore esordisce con un nodulo. Oppure si verifica un aumento di volume, un gonfiore o un senso di pesantezza del testicolo. E’ importante che gli uomini siano in grado di riconoscere eventuali modifiche dell’anatomia o della forma dello scroto tramite l’autopalpazione. L’autopalpazione testicolare dovrebbe iniziare a partire dai 18 anni. La procedura è veloce e composta da pochi semplici gesti che andrebbe eseguita una volta al mese preferibilmente dopo un bagno caldo.
Infine, il carcinoma del pene presenta un’incidenza variabile da Paese a Paese. In Europa è considerato un tumore raro, rappresentando nemmeno dell’1% di tutti i tumori. Tra i suoi fattori di rischio è bene evidenziare il fumo di sigaretta e l’infezione da Papilloma Virus (HPV).
Le dichiarazioni
«Per decenni queste patologie tumorali sono state considerate quasi un vero e proprio tabù. Oggi l’atteggiamento psico-sociale sta cambiando e sono stati compiuti fondamentali passi in avanti grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce, alla ricerca e alla terapia. La promozione di una corretta informazione ha contribuito a sviluppare la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, che si diffonde e consolida riscontri sempre più positivi». Dichiara il prof. Francesco Schittulli, presidente della LILT.
La LILT vuole promuovere l’informazione corretta e l’educazione alla salute, elementi basilari per una prevenzione dei tumori maschili.
«La prevenzione e la diagnosi precoce oggi guariscono oltre il 65% dei casi di cancro. Intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare già oggi a una guaribilità superiore all’85%. Tuttavia, nonostante i miglioramenti scientifici avvenuti nel tempo, il livello di guardia deve restare ancora alto sul fronte della sensibilizzazione. Questo soprattutto nei confronti dei giovani, partendo sin dalle scuole». Conclude il prof. Francesco Schittulli, presidente della LILT.