Il maltempo devasta il centro sportivo “ASD SOMMESE”
Il maltempo devasta il centro sportivo “ASD SOMMESE”
L’uragano della serata di lunedì 24 luglio ha letteralmente devastato il centro sportivo “Franco Pedroni” della “ASD SOMMESE”.
Gazebi rovesciati, porte divelte ha fatto saltare la presentazione della prima squadra in programma nella serata di ieri 25 luglio.
La presentazione della squadra doveva avvenire presso il “Franco Pedroni”, invece, la serata si è svolta presso il “Gallo Cafè” di Piazza Vittorio Veneto.
Restano gli ultimi giorni, per concludere in modo dignitoso il Campus Estivo dedicato ai bimbi e allora nella giornata di ieri volontari e con l’aiuto dell’Associazione ProSomma si sono messi al lavoro per riportare il tutto alla normalità.
Breve storia di Franco Pedroni.
Franco Pedroni e Clemente Romanò, protagonisti della prima serie A del Como ad inizio anni cinquanta, furono determinanti, nella crescita e nella formazione di un giovanissimo Gianni Rivera. Nel 1948 il Como di Mario Varglien, cercava un centromediano da affiancare a Bosco e Travia, per costruire un invalicabile difesa, per conquistare la serie A.
I dirigenti comasch,i l’anno prima notarono in un incontro in serie B contro la Gallaratese, finito 1 a 1, la forza e le capacità tecniche del giovane Franco Pedroni, che giocava in più ruoli in difesa e lo portarono a Como per la stagione successiva. Pedroni giocatore inossidabile, conquistò la serie A con il Como e giocò quasi tutte le partite dal 1948 al 1952, totalizzando 144 presenze in quattro stagioni.
Il 5 novembre del 1950, Pedroni marcò Nordhal, in un Como Milan finito 2 a 2, e l’azzurro fece un partitone e riuscì a non far segnare lo svedese, e dal quel giorno entrò nei desideri di mercato dei rossoneri. Alla fine del campionato 1951-’52, il Como fu praticamente costretto a cedere all’insistente corteggiamento del Milan, che voleva a tutti i costi il giocatore.
Pedroni passò al Milan e il Como senza il suo baluardo, tornò in serie B. “Pedro” giocò quattro buone stagioni a Milano per poi venir ceduto nel 1956, all’ Alessandria dove divenne una bandiera dei Grigi. Pedroni ad Alessandria divenne subito un leader, tanto da diventare giocatore ed allenatore e riuscì a portare anche l’Alessandria in serie A, dopo un drammatico spareggio promozione contro il Brescia. Una delle prime mosse di Predroni ad Alessandria, fu quella di portare in Piemonte, il fido Clemente Romanò, preparatore atletico del Como, dal 1947 a 1957.