Importante riconoscimento per il dott. Luca Ferraris, Direttore UO Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ASST Valle Olona presso l’ospedale di Gallarate. E’ nominato Presidente regionale Lombardia per AIGO, Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO). Si tratta della principale società scientifica del settore che raccoglie duemila specialisti in tutte le regioni italiane.
Comasco, sposato con 3 figli, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1988. Specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nel 1993 ed in Medicina Interna nel 2001. Nel 1990-1991 ha svolto una Research fellowship presso la Cleveland Clinic Foundation di Cleveland (USA).
Ha prestato servizio fino al 2001 presso l’Azienda Ospedale di Circolo di Varese, da allora è in servizio presso l’ASST Valle Olona. Dal 2018 è Professore a Contratto di Medicina Interna del Corso di Laurea in Professioni Sanitarie Infermieristiche dell’Università degli Studi di Milano.
Dal 2016 ricopre la carica di Consigliere regionale AIGO Lombardia, dal 2020 quella di Presidente Eletto e da oggi di Presidente Regionale. In passato componente del Gruppo per le Emergenze in Gastroenterologia nel 2014 e del Comitato per la Qualità delle prestazioni professionali mediche nel 2018.
Ha ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale e Assessore ai Servizio Sociali del Comune di Valmorea (CO) e nel tempo libero ama correre e pedalare.
Le dichiarazioni del dott. Luca Ferraris
“È per me un grande privilegio essere nominato Presidente Regionale AIGO Lombardia in un momento storico che, pur proponendo numerosi problemi legati alla ripresa delle attività dopo la pandemia, offre altresì opportunità di cambiamento legate alla riorganizzazione dell’offerta sanitaria, nel cui contesto è stata recentemente istituita da Regione Lombardia, in collaborazione con le società scientifiche della FISMAD, la Rete Epatogastroenterologica.
Il Consiglio Direttivo AIGO dedicherà attenzione prioritaria agli argomenti che da sempre rappresentano un punto fermo dell’attività societaria. Dare massima diffusione allo screening del tumore colorettale, migliorare l’appropriatezza della prescrizione di visite gastroenterologiche ed esami endoscopici. Questo per ridurre l’esecuzione di esami ‘inutili’ e garantire a chi ha vera necessità l’accesso alle prestazioni in tempi adeguati. Infine, offrire adeguata risposta all’emergenza clinica con un rimodernamento della rete per il trattamento delle emorragie digestive.
Il Direttivo Regionale cercherà di perseguire questi ambiziosi obiettivi. Rafforzando il rapporto di collaborazione con i colleghi delle altre società della FISMAD, seguendo il percorso tracciato da chi ci ha preceduto cui va il mio personale ringraziamento per il prezioso lavoro svolto in questi anni”.