Si è svolto sabato a Fagnano Olona l’incontro con per la consueta rassegna “Un caffè con l’autore“, scoprendo Plinio. Protagonista dell’evento Franco Cavalleri che ha presentato la sua ultima fatica dal titolo “E il giorno si fece polvere“.
Un viaggio nel tempo, un racconto che ha fatto conoscere l’importanza e la modernità del personaggio Plinio grazie ad aneddoti e ricerche storiche effettuate dall’autore. La figura del Plinio ha sempre affascinato Cavalleri, comunicatore, fotografo e grande appassionato di storia da anni impegnato nel settore del turismo e della cultura.
Plinio sembra un personaggio piuttosto lontano da noi eppure molto vicino se consideriamo i tempi i temi che ha toccato nei suoi scritti.
È stato un personaggio visionario e lungimirante. In questi mesi celebriamo inoltre i 2000 anni dalla sua nascita.
La trama del libro
L’anno è il 79 dell’era Cristiana. Il mese, ottobre. In quella che i Romani chiamano ‘Campania Felix’, Campania Felice, la vita scorre, per l’appunto, felice, ricca di sole, di luce, di colori: il mare, i campi, coltivati o punteggiati di enormi mandrie di bufali, di bovini, di pecore o, ancora, disegnati da filari di vigneti.
Qui imperatori, senatori, ricchi mercanti e proprietari terrieri, pensatori, intellettuali e artisti, hanno le loro ville, i loro palazzi. Qui c’è anche il cuore della forza militare dell’Impero, la base della sua flotta, delle grandi triremi con cui Roma ha messo sotto controllo il grande mare che, non senza ragione, i romani chiamano ‘Nostrum’, Nostro: da Oriente a Occidente, ogni villaggio, ogni porto, ogni città, ogni insenatura posta lungo le sponde di questo mare appartiene a Roma o a Roma obbedisce. Qui, in definitiva, è il centro, il cuore, del Potere (con la ‘p’ maiuscola) di Roma, dell’Impero. Del Mondo Antico.
Seduto sulla sua sedia da Ammiraglio, Gaio Plinio Secondo, a tutti noto oggi come Plinio il Vecchio osserva tutto questo. Lontano ma pur sempre vicino, il Monte Vesuvio. Da qualche giorno, nubi grigie e polverose escono dalla sua cima, tremolii ora deboli e ora forti scuotono la terra tutto intorno, arrivando fino a Capo Miseno, dove è di stanza la flotta imperiale di cui lui è Comandante.
Uno spettacolo irrinunciabile, per uno studioso come Plinio. Tanto da farlo tornare da Roma, dove era andato per sbrigare affari urgenti, di corsa.
Il viaggio scoprendo Plinio
Un viaggio ricco di aneddoti che hanno dato la statura scoprendo Plinio in questo grande momento di riscoperta e di divulgazione. Tutto ciò grazie anche al lavoro di Franco Cavalleri, che ha romanzato le tante informazioni e decumentazioni raccolte nelle ricerche svolte nelle zone di Plinio tra la Lombardia, il Piemonte e la vicina Svizzera.
Una bella lezione di storia raccontata in maniera molto semplice e comprensibile. Una lettura piacevole alla portata di tutti.