Un contributo di 3,8 milioni di euro per la realizzazione di una caserma per Carabinieri e Guardia di Finanza all’interno dell’area Mind. Ovvero il “Milano Innovation District” sorto nell’ex Area Expo Milano 2015.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. Provvedimento siglato di concerto con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa.
La nuova caserma per Carabinieri e Guardia di Finanza
La delibera dà anche il ‘via libera’ allo schema di Protocollo d’Intesa attraverso il quale Ministero dell’Interno, Prefettura di Milano, Comando Legione Carabinieri ‘Lombardia’, Comando Regionale Lombardia Guardia di Finanza, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Rho, Arexpo S.p.A. e Lendlease S.r.l. definiranno le modalità, le tempistiche e gli impegni a carico di ciascuno dei sottoscrittori per la realizzazione delle strutture.
FERMI: MIND, NUOVO DISTRETTO DELL’INNOVAZIONE
“In un contesto urbano – ha detto Fermi – che è destinato a diventare il ‘distretto dell’innovazione’, è evidentemente necessario garantire un adeguato e permanente presidio di ordine e sicurezza pubblica. Ogni giorno, qui, lavoreranno e vivranno almeno 80.000 persone che graviteranno attorno al nuovo polo ospedaliero ‘IRCCS Galeazzi’, alla Fondazione Human Technopole e al Campus dell’Università degli Studi di Milano e alle numerose aziende private che si insedieranno nell’area che aveva ospitato Expo. Innovazione, ricerca e formazione contribuiscono alla crescita economica del territorio e, per questo, le Istituzioni devono mettere in campo tutte le azioni necessarie a far sì che questo avvenga nel modo migliore per tutti”.
LA RUSSA: NECESSARIO GARANTIRE CONTROLLO E SICUREZZA IN UN’AREA COSÌ VASTA
“La nuova caserma – ha aggiunto La Russa – consentirà di superare l’attuale situazione di precarietà in cui versa la caserma di Rho e permetterà di accogliere tutte i nuovi uomini che ci auguriamo possano arrivare. Sono certo che, in questo modo, potremo garantire più sicurezza, non solo quella percepita, e maggior controllo su un territorio che è inevitabilmente destinato a espandersi molto rapidamente”.