Distretto sanitario di Varese, Monti (Lega): “Pd campione di demagogia. Noi attenti ai bisogni dei cittadini”.
“Dal Partito Democratico la solita cantilena nell’accusare di demagogia e di campagna elettorale gli altri, quando loro sono fuoriclasse nella disciplina”.
Così Emanuele Monti, presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, sulla questione del Distretto sanitario di Varese.
“Come ho già spiegato, i comuni di Inarzo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia e Galliate Lombardo rientrano nel Distretto di Varese. La possibilità di usufruire della nascente Casa di Comunità di Azzate è una richiesta pervenutami dagli stessi sindaci e che ho fatto mia sostenendola nelle sedi istituzionali opportune. Il resto è pura fantasia”. Ricorda Emanuele Monti.
Sulla carenza dei medici di famiglia, Monti precisa. “Insieme al Sindaco di Bodio Lomnago e al comitato civico che ha raccolto oltre 700 firme mi sono attivato per trovare una soluzione che non è tardata ad arrivare. Curioso che chi denunciava la mancanza di coinvolgimento degli amministratori comunali da parte di Regione Lombardia e delle autorità sanitarie locali nelle scelte di programmazione sociosanitaria locale, ora smentisca sé stesso e ci accusa di aver ascoltato le richieste dei sindaci. Oltretutto, è evidente come questa decisione avvicina ulteriormente il sistema di cure al cittadino. Perciò ritengo che questa polemica è incompressibile”.
“La Lega si dimostra partito del territorio, vicina alle esigenze dei cittadini e attenta alle sollecitazioni che vengono dagli amministratori locali. Essi sono le vere sentinelle dei bisogni della popolazione”. Chiosa Emanuele Monti.