Nella mattinata dell’otto novembre Carabinieri e Polizia Locale hanno eseguito un imponente servizio di controllo dell’area ex Cantoni a Legnano.
Controllo dell’area ex Cantoni a Legnano
Il controllo dell’area ex Cantoni è stato reso necessario perché i lavori di riqualificazione dell’area sono ormai fermi da tempo.
Nel frattempo il luogo è diventato teatro di gravi episodi delittuosi e ci sono state alcune segnalazioni che lo indicano come luogo di spaccio e consumo di droghe.
Carabinieri e Polizia Locale dopo aver chiuso tutte le possibili vie di fuga intorno al perimetro esterno dell’area, hanno fatto accesso da diversi punti.
Hanno controllato minuziosamente l’interno delle strutture ancora non abbattute.
All’interno della struttura hanno sorpreso nel sonno 13 extracomunitari di origine prevalentemente nordafricana e li hanno condotti in caserma per accertamenti.
Tutti irregolari
Gli extracomunitari erano tutti irregolari sul territorio nazionale.
Tra loro c’era un minorenne che è stato affidato alla comunità protetta da cui si era allontanato.
Inoltre hanno notificato l’invito a lasciare il territorio nazionale ad altri due uomini, non gravati da precedenti e mai colpiti da provvedimento di espulsione.
Nove degli extracomunitari avevano precedenti penali per violenza sessuale, reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale.
Alcuni di loro avevano già subito controlli e inviti a regolarizzare la propria posizione.
Espulsione e rimpatrio
I nove sono stati, quindi, accompagnati nella notte presso il centro d’identificazione ed espulsione di Gorizia per il successivo rimpatrio.
Nel corso del servizio, uno dei soggetti controllati è stato infine arrestato per inosservanza al provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Como.
Durante l’attività di controllo le forze dell’ordine hanno trovto diverse biciclette e un monopattino probabile provento di furti, ora custodite presso gli uffici della Polizia Locale.
Al riguardo i cittadini che dovessero aver subito il furto sono invitati pertanto a presentarsi presso la caserma carabinieri o il comando Polizia Locale per il riconoscimento e eventuale restituzione in attesa che eventuali proprietari si facciano vivi per chiederne la restituzione