Coarezza: festa della Madonna del Carmine
Coarezza: festa della Madonna del Carmine
Torna l’immancabile appuntamento con la tradizionale festa della Madonna del Carmine, con momenti religiosi significativi ed anche conviviali.
Si inizia questa sera, 13 luglio, alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale la Recita del Santo Rosario.
I festeggiamenti proseguiranno domenica 16 luglio con la celebrazione della Santa Messa alle ore 18.00 la processione accompagnata dal Corpo Musicale “La Cittadina” con il Simulacro della Madonna per le vie del paese, al termine in parrocchia un momento di riflessione e la Benedizione con Reliquia della B.V. Maria.
Alle ore 19.30 possibilità di cena comunitaria in Oratorio prenotazioni entro venerdì 14 luglio lasciando il nominativo alla sig.ra Emma 0331252627, costo della cena dai 15 anni in su 18€ sotto i 15 anni 7€.
Lunedì 17 luglio alle ore ore 20.30 Santa Messa nella Chiesetta di San Rocco a suffragio dei Defunti della Parrocchia.
“In occasione della festa è stato stampato un quaderno con la “Cronaca dell’ampliamento della Chiesa Parrocchiale di Coarezza” avvenuto nel 1925. Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno realizzato il quaderno, è disponibile dando una libera offerta.”
Parrocchia di Coarezza, storia.
Parrocchia della diocesi di Milano. A partire dall’epoca post-tridentina, la parrocchia dei Santi Fabiano e Sebastiano di Coarezza è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Somma (Castiglioni 1953 b).
Nel 1750, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia dei Santi Fabiano e Sebastiano di Coarezza era costituito dal solo parroco; per il popolo, che assommava a 430 anime complessive, di cui 304 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta nel 1675 da Andrea Abbate de Pilastro vicario generale, e confermata il 9 giugno 1710 dall’arcivescovo Giuseppe Archinti, con facoltà di indossare l’abito di colore rosso.
La presenza dell’oratorio “San Rocco”.
Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, esisteva l’oratorio di San Rocco (Visita Pozzobonelli, Pieve di Somma).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Fabiano di Cassina Coarezza possedeva fondi per 95.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 424 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Coarezza assommava a lire 998.14.9; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1899, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Somma, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 604,70; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 783; nel territorio parrocchiale esisteva l’oratorio di San Rocco; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia associazione della Scara Famiglia, il consorzio del Sacro Cuore di Gesù, il consorzio di San Sebastiano. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Somma).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia di San Sebastiano di Coarezza rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Somma, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Somma Lombardo, nella zona pastorale II di Varese.