Coldiretti Varese si dice “estremamente preoccupata” per l’escalation del pericolo dei cervi che interessa anche il Varesotto, da nord a sud. Dove le invasioni degli ungulati mettono ripetutamente a rischio l’incolumità degli automobilisti.
E’ allarme fauna selvatica in tutto il nord Lombardia dopo un incidente mortale avvenuto la scorsa notte in Valtellina. E’ successo poco dopo le 22 a Cosio, non lontano da Morbegno. La vittima è un automobilista di 62 anni coinvolto in un frontale con un’altra vettura a causa – a quanto emerge dai primi rilievi – dell’invasione di carreggiata da parte di un cervo.
“Quella della notte scorsa è una tragedia che si poteva e doveva evitare”. Commenta il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori. Egli rimarca inoltre come le ripetute invasioni di carreggiata da parte dei selvatici rappresentino “un problema di sicurezza per automobilisti e cittadini, oltrechè per gli stessi agricoltori nei loro campi. A questo si aggiungono i danni patiti dal settore primario, con raccolti distrutti e imprese sempre più a rischio chiusura”.
Occorre quindi “accelerare sul controllo della fauna selvatica” conclude Fiori. “E’ assolutamente necessario e urgente dar corso a tutti gli interventi concreti per arginare il problema dei cervi e dei selvatici anche a tutela di chi percorre le strade delle nostre province. Non possiamo che augurarci che il nuovo anno possa portare quelle risposte che i cittadini e le imprese chiedono da tempo”.
Chiude la nota stampa diramata a seguito degli incidenti con cervi, e nel Varesotto allarme per la sicurezza di cittadini e imprese.