Sui bonus edilizi, Lombardia Ideale-Fontana Presidente ha presentato una mozione urgente per chiedere al Governo la revoca delle limitazioni.
“Con l’approvazione del Decreto Sostegni-ter il Governo, modificando l’art.121 del D.L. N. 34/2020 (Decreto Rilancio), ha limitato ad una la possibilità di cedere il credito fiscale maturato in virtù dell’esecuzione di interventi rientranti nei vari bonus edilizi che prevedono la cessione del credito fiscale (es. Superbonus, Bonus facciate, Interventi di ristrutturazione)”. E’ quanto fa presente il gruppo consiliare di Lombardia Ideale-Fontana Presidente nella mozione urgente depositata dal Consigliere Regionale Giacomo Cosentino.
“Tale modifica comporta che un istituto bancario o Poste italiane non potranno più cedere il credito fiscale ricevuto a loro volta da imprese e famiglie. Ne consegue il blocco di moltissimi cantieri riguardanti tutti gli interventi incentivati fortemente dai bonus edilizi (a partire da quelli di riqualificazione energetica). Mettendo in grossa difficoltà famiglie e imprese che si sono trovate, da un’ora all’altra e senza preavviso, senza più la possibilità di cedere i propri crediti agli istituti bancari e alle Poste, a causa del blocco delle piattaforme dedicate”. Sottolinea Cosentino.
Importante calo degli investimenti edilizi
“Oltre allo stop dei cantieri, qualora non vi siano provvedimenti correttivi, ci sarà un calo importante degli investimenti nel settore edilizio. E porterà a una riduzione del gettito fiscale e perdita di posti di lavoro. Una situazione che danneggia soprattutto le piccole imprese e le famiglie con limitata capacità reddituale”. Continua il capogruppo di Lombardia Ideale.
“Comprendiamo vi sia la necessità di adottare ulteriori misure antifrode e studiare provvedimenti per rendere più sicuri i cantieri. E’ però inconcepibile che tali misure possano avere come effetto quello di pregiudicare definitivamente gli effetti positivi di strumenti, quali i bonus edilizi, che hanno fatto addirittura crescere il settore in un momento storico molto difficile per il mondo del lavoro e hanno consentito di ridurre l’inquinamento energetico, oltre a migliorare l’aspetto estetico delle abitazioni”.
Le richieste della mozione urgente
“Con la mozione urgente depositata in Consiglio regionale chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi immediatamente presso il Governo e tutti gli organi competenti. Questo affinché venga adottato, in tempi brevi, un provvedimento che ripristini la possibilità di cedere più volte i crediti fiscali, in un ambiente controllato tra soggetti posti in vigilanza, maturati in virtù dell’esecuzione di interventi rientranti nei vari bonus edilizi”.
La mozione potrebbe essere discussa durante la prima seduta del Consiglio Regionale ed è sottoscritta anche dai gruppi Lega, Forza Italia, movimento 5 stelle e Polo di Lombardia.