Aumento dei reati su minori. Nel 2022, la Lombardia ha registrato un aumento del 6% nei reati commessi contro minori, portando il numero totale di vittime a 1.247.
Questi dati preoccupanti sono stati resi noti durante la campagna “indifesa” di Terre des Hommes, evidenziando un incremento delle violenze sessuali e delle violenze aggravate, con 338 casi documentati.
Lombardia e il suo record
La Lombardia si è distinta come la regione con il numero più alto di vittime minori, superando così tutte le altre regioni italiane.
In particolare, è stato registrato un aumento significativo dei casi di omicidi volontari, con 5 casi documentati, il più alto in Italia e un aumento del 67% rispetto al 2021, quando erano 3.
Altri casi simili sono stati segnalati in Sicilia (3 casi) e Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, con 1 caso ciascuno.
Aumento delle violenze sessuali e aggravate
Nel panorama dei reati su minori, le violenze sessuali e le violenze sessuali aggravate hanno registrato un aumento significativo. Le violenze sessuali sono aumentate del 26%, passando da 156 a 197 casi.
Le violenze sessuali aggravate sono aumentate del 3%, portando il totale da 137 a 141 casi.
Questi due tipi di reato si sono posizionati come i più frequenti dopo i maltrattamenti contro familiari e conviventi, che sono aumentati del 4%, passando da 446 a 466 casi.
Dati allarmanti a livello nazionale
A livello nazionale, l’Italia ha registrato un aumento del 10% nei reati su minori nel 2022, portando il totale a 6.857 casi.
Questi dati rappresentano un trend in aumento costante negli ultimi anni, con un aumento del 34% rispetto al 2012.
Le violenze sessuali sono aumentate del 27% in un anno, passando da 714 a 906 casi. Tra le vittime di violenza sessuale, l’89% erano bambine e ragazze.
La prevalenza di vittime femminili
Un dato costante nei reati su minori è la predominanza di vittime di sesso femminile.
Questo si riflette in diverse categorie di reati, come maltrattamenti contro familiari e conviventi minori (53%), detenzione di materiale pornografico (71%).
E ancora, pornografia minorile (70%), atti sessuali con minorenne (79%), corruzione di minorenne (76%), e violenza sessuale aggravata (86%).
La necessità di un approccio complessivo
Questi dati allarmanti richiedono un approccio completo per affrontare il problema della violenza su minori.
È essenziale condurre un esame approfondito e adottare misure preventive, di contrasto e di supporto alle vittime.
La promozione dell’educazione sessuale, l’uso responsabile dei media digitali e la lotta agli ostacoli socioculturali sono passi fondamentali per affrontare questa sfida.
La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo
Oltre ai dati italiani, il Dossier indifesa offre uno sguardo globale sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo.
Emergono situazioni allarmanti come le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni precoci e forzati, le gravidanze precoci e le violenze sessuali.
Questi problemi colpiscono milioni di ragazze in tutto il mondo e richiedono una risposta globale e sistemica.
In sintesi, i dati sui reati su minori in Lombardia e in Italia richiedono un impegno continuo per proteggere i bambini e le ragazze dalle violenze e garantire loro un futuro sicuro e libero da abusi.