Sono molte le persone che si chiedono quale sarà il costo del Canone Rai per quest’anno. In questo articolo andremo a vedere insieme il suo costo e come si paga. Vedremo anche chi può essere esonerato dal pagamento. Cominciamo dicendo che con la Legge di bilancio 2024 che ha di fatto calato il costo del canone Rai si sono riaccesi le luci sull’imposta che dal 2016 è addebitata con la bolletta della luce.
In questo articolo andremo anche a vedere le informazioni utili su requisiti, moduli e scadenze per ridomandare l’esenzione dal canone Rai 2024 o la sua disdetta.
Canone Rai 2024: ecco come e quanto si pagherà
Dal 1° gennaio 2024, dunque, il costo del canone Rai è sceso effettivamente da 90€ a 70€, quindi parliamo di 7€ al mese per 10 mesi, come anticipato con largo anticipo dal comma 19 dell’articolo 1 della Legge di bilancio 2024. Inserito nel 1938 come abbonamento alla radiodiffusione, il canone Rai è un pagamento che viene riscosso poi dall’Agenzia delle Entrate e viene dato a tutti coloro che fruiscono di un televisore in Italia.
L’esonero da tale pagamento non è automatico e difatti per non retribuire la quota del canone Rai bisogna fare domanda alla stessa Agenzia delle Entrate. Con un comunicato dello scorso 4 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha reso pubblici i nuovi importi in bolletta del canone Rai “dovuto per l’anno 2024 per le varie casistiche”, specificando quanto costa al mese o in un anno sia per chi rifà l’abbonamento, sia per chi lo retribuisce effettivamente per la prima volta.
Quest’ultimo è poi calcolato per famiglia anagrafica, con residenza dentro proprio della stessa abitazione, il canone non tiene conto dell’elenco di apparecchi che si trovano nella stessa casa. Chi ha decisol’addebito automatico del canone sulla bolletta elettrica, ugualmente ai pensionati che hanno scelto per il pagamento diretto sulla pensione, non deve fare nulla per retribuire il canone Rai 2024.
Ciò è di competenza, difatti, delle stesso imprese elettriche e agli enti previdenziali saldare l’importo diminuito. Chi vuole invece pagare il canone TV attraverso addebito diretto sulla pensione, in ogni caso, deve farne domanda al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno anteriore a quello cui si rifà l’abbonamento.
La facilitazione è estesa a tutti i contribuenti titolari di abbonamento televisivo con un reddito di pensione più basso a 18.000€ nell’anno prima della stessarichiesta. Le norma di esibizione della domanda variano a seconda dell’ente, che è tenuto a informare all’interessato il termine effettivo della richiesta e, in caso di accettazione, attesta il pagamento dell’intero importo imposto per il canone Rai 2024.