Spezie tossiche: ecco quelle che fanno più male alla tua salute

Le spezie negli ultimi anni hanno sempre di più assunto un ruolo importante nella cucina e anche nelle diete, ma non molti sanno che possono essere pericolose ed essere un rischio per la nostra salute.

Le spezie di solito hanno costi di produzione e vendita molto alti e per tale motivo molto spesso sono soggette, di più rispetto ad altri prodotti alimentari, ad essere contraffatte o anche adulterate. Per contraffazione intendiamo la sostituzione di un prodotto con uno di pregio minore o anche di tipo completamente diverso mentre per quanto riguarda l’adulterazione intendiamo  l’aggiunta di additivi che possono essere anche composti chimici potenzialmente nocivi, in modo tale da far aumentare peso, il sapore o il colore del prodotto-base.

Ad esempio, una partita di curcuma è risultata adulterata con un composto chimico a base di piombo per renderla più più gialla e quindi più attraente i consumatori. Invece in altre confezioni di aglio tritato sono state trovate tracce di arachidi, mentre in altre di origano sono state trovate tracce di polvere di talco, mentre alcuni peperoncini triturati sono stati “arricchiti” con argilla.  È quindi chiaro che la contraffazione e l’adulterazione possono portare a danneggiare il nostro organismo portando a gravi rischi per la salute

Andiamo dunque a vedere come fare per riuscire a ridurre il portare a casa prodotti contraffatti o adulterati.

Spezie tossiche: ecco quelle che fanno più male alla tua salute

Innanzitutto bisogna evitare di acquistare spezie sfuse, le quali sono senza marchio o non hanno un rivenditore conosciuto. In questo caso infatti, c’è un alfa probabilità che che spezie siano contraffatte, dato che appunto non “esiste” nessuna etichetta. È sempre meglio rivolgersi a farmacie, erboristerie o negozi specializzati che sono in grado di garantire serietà e professionalità.

Prima di acquistare una determinata spezia, bisognare verificare la presenza di loghi e certificazioni sul prodotto, ovviamente inclusa la provenienza da agricoltura biologica. Controllate quindi sempre le etichette e verificate la presenza della licenza FSSAI che ci va ad assicurare che il prodotto sia sottoposto ai dovuti controlli e protocolli di sicurezza alimentare di base, come è indicato dai protocolli di legge.

Meglio scegliere prodotti locali o di cui conoscete la provenienza e bisogna evitare prodotti ricchi di additivi e stabilizzanti. Dunque è importante avere queste piccole accortezze in modo tale da portare a casa un prodotto sano e che faccia bene alla salute e non il contrario, dato che mangiandone tante, possono portare a dei problemi veramente gravi.

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