Antifurto casa: ecco cosa consiglia l’esperto

Abilitare un sistema di videosorveglianza o un antifurto per la propria casa è sicuramente una giusta decisione. Negli ultimi anni, difatti, si è censito un elevato aumento delle rapine in appartamento e la necessità di dare più grande protezione ai beni che possediamo e alla nostra famiglia si fa sempre più importante.

Oggi andremo a vedere come scegliere un antifurto per la casa e quali sono i consigli degli esperti. Partiamo proprio da quest’ultimi che potranno aiutarti a fare l’acquisto più adatto.

Antifurto casa: ecco cosa consiglia l’esperto

Sul mercato, difatti, si trova una ampissima predilezione di sistemi di allarme. Dagli antifurto più frequenti, ai tecnologici impianti di videosorveglianza che si legano allo smartphone attraverso una app, si ha quindi l’imbarazzo della scelta. Per capire quello migliore per te, comincia facendo una diligente valutazione del pericolo e dei tuoi bisogni.

Valuta se la tua casa si trova in una posizione isolata, oppure se è agevolmente raggiungibile. Capite bene anche per quanto tempo siete fuori casa durante il giorno o la notte. Queste domande dovranno servire a te per capire bene le proprie esigenze e proprietà anche da un punto di vista di sicurezza. Troviamo difatti diverse caratteristiche che identificano i vari modelli sul mercato e tra cui è bene fare una differenziazione.

Difatti, nel caso di un allarme filare il collegamento fra le parti accade attraverso un cavo. Tali tipologie hanno costi di acquisto inferiori, ma hanno bisogno di una più invasiva opera d’installazione. Discendono per di più dalla rete elettrica per funzionare. Un antifurto wireless, al contrario, usufruisce di una comunicazione basata sulle onde radio.

Sono parecchio più semplici da montare e assicurano un’ottima sicurezza della casa. I sistemi di allarme per la casa sono creati attraverso la normativa europea EN 50131-1 e quella italiana CEI 79-3. Si dividono in quattro classi di sicurezza che accertano la capacità di protezione del sistema stesso: abbiamo la Classe 1 con rischio basso. Questi proteggono da soggetti che abbiano una insufficiente conoscenza dei sistemi di allarme e siano abili di attrezzatura di facile reperibilità; Classe 2 con rischio medio. Questi resistono a malviventi con conoscenze limitate ma abili di attrezzatura da scasso, come i grimaldelli.

Classe 3 con rischio medio-alto. Questi sono in grado di difendere da soggetti con una particolare conoscenza dei sistemi e con attrezzatura da scasso totale. Infine la Classe 4 con rischio alto. Questi sono suggeriti anche in caso di soggetti con profonda comprensione dei sistemi di allarme e abili di sofisticata attrezzatura capaci di manometterli. Seguendo tali consigli potrai contare su sistemi di antifurto a norma di legge, e abili di regolare documento di conformità.

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