La tecnologia dietro ai giochi online

Negli ultimi anni c'è stato un grandissimo incremento tecnologico per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi giochi

La tecnologia dietro ai giochi online

Anche se si fanno stime in negativo, ci sono più di un miliardo di persone che al giorno d'oggi giocano regolarmente ai giochi online. Negli ultimi anni c'è stato un grandissimo incremento tecnologico per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi giochi.Ora, internet offre i più svariati tipi di giochi, si può giocare ad alcuni deglisparatutto più famosi sul mercato, come Fortnite o Call of Duty; si può decidere di allenare il proprio cervello con giochi di strategia come Age of Empires; molte persone invece sono attratte dai videogiochi tegola-matching come Candy Crush Saga,e se non si ha voglia di giocare a nessuno di questi, si può sempre optare per uno dei migliori casino online italiani.

Fare un videogioco è meno difficile di quello che sembra. Infatti, anche se sarà quasi impossibile fare il prossimo Grand Theft Auto, non è mai stato così facile iniziare a creare un videogioco. Gli strumenti disponibili per sviluppare i giochi non sono mai stati così accessibili per chiunque, anche se si ha zero esperienza come programmatori.

Ci sono tantissimi motori grafici che rendono la creazione dei videogiochi semplice, alcuni sono designati per un genere preciso di gioco e altri sono professionali per giochi complicati e di alto livello. Ovviamente ci sono altri tanti altri aspetti che rendono un gioco finito, come la musica, l’animazione, la scrittura e tanto altro, ma il programma che scegliamo sarà quello che avrà più impatto sul risultato finale.

Alcuni programmi famosi sono Gamemaker e GDevelop, se si vogliono creare giochi in 2D, o Cryengine, per quelli in 3D. Spesso sono gratis fino a quanto non guadagnerai 5.000 dollari per il tuo progetto, mentre altri hanno la prova gratuita di un mese per poi partire con un abbonamento annuale.

Dopo il motore grafico, puoi dedicarti a creare un piano di sviluppo per il gioco. Pensa esattamente a tutti i dettagli, come il genere, l’ambientazione, la trama, il modo in cui si svolgerà il gameplay, e continua a scrivere il codice giusto per le tue esigenze. Più il vostro piano sarà preciso e dettagliato, meno sarà probabile che dovrete cancellare tutti i progressi fatti nella programmazione e ricominciare da capo.

Generalmente i giochi presentano una curva di apprendimento e bisogna fare in modo che gli sviluppi dei giochi siano gestiti in un modo organico. Spesso il videogioco va avanti scoprendo più informazioni sull’ambiente in cui si gioca, interagendo con alcuni personaggi, andando avanti con la trama, scegliendo alcune opzioni che avranno un impatto su cosa succederà nel gioco, raggiungendo nuovi livelli d’abilità con il proprio personaggio, esplorando nuovi ambienti, risolvendo enigmi che sbloccheranno altre scelte o ulteriori enigmi.

Dopo, bisogna tirare fuori tutto l’artista che è in voi, disegnando in prima persona, chiedendo aiuto di un esperto o scaricando risorse da internet per creare le texture, gli sprite, i suoni e i modelli grafici necessari alla creazione del proprio videogioco. Dopodiché sarà necessario creare diversi livelli di gioco in modo da permettere al giocatore di avere dei progressi, senza contare che bisognerà anche creare degli script per permettere al motore grafico di fare delle precise azioni in un determinato momento deciso da voi.