La mascherina che uccide i batteri esiste, eccola

La mascherina che uccide i batteri esiste, eccola

Con il suo sistema di filtrazione del grafene, il Guardian G-Volt è efficace al 99% contro particelle di oltre 0,3 micrometri e l'80% efficace contro qualsiasi cosa più piccola, afferma LIGC Applications.

Per fare un confronto, una maschera respiratoria N95 blocca il 95% delle particelle su 0,3 micrometri. Virus come il coronavirus possono essere trasmessi attraverso minuscole goccioline d'acqua.

La novità non è da poco, visto il periodo e la preoccupazione mondiale per i tanti morti, la mascherina è solo uno dei diversi rimedi, la cosa più semplice meno costosa ed efficace è lavarsi spesso le mani per evitare in caso di contagio, di toccarsi bocca e occhi.

Nel sito https://www.dezeen.com/2020/03/06/guardian-g-volt-face-mask-graphene-coronavirus-bacteria/

si precisano comunque le caratteristiche e il funzionamento con l'utiizzo : " Il grafene nella maschera è un tipo chiamato grafene indotto dal laser, una schiuma conduttiva microporosa che può intrappolare i batteri e condurre l'elettricità necessaria per sterilizzare la superficie della maschera. Può quindi essere riscaldato e sterilizzato nel dock di casa."

Una luce a LED avvisa l'utente quando è necessario sostituire la maschera.  LIGC Applications produrrà i filtri al grafene indotti dal laser e le maschere in Belgio.

Una mascherina riutilizzabile è sempre meglio di quelle "usa e getta", business del momento, con tutti i problemi annessi e connessi di smaltimento oltre allo sperpero di denaro.