Kiwanis: lezioni gratis, per creare videogiochi e 500 euro in palio

Novara, Varese e Verbano Cusio Ossola le zone interessate

Kiwanis: lezioni gratis, per  creare videogiochi e 500 euro in palio

KIWANIS CON I GIOVANI PER PROMUOVERE IL TERRITORIO UN CONCORSO PER RACCONTARE ATTRAVERSO IL GAME 

Lezioni gratis per imparare a creare videogiochi e 500 euro in palio per chi realizzerà il miglior game ambientato tra le province di Novara, Varese e Vco. 

Con Game Maker Kiwanis, per i giovani tra i 18 e i 22 anni delle province di Novara, Varese e Verbano Cusio Ossola vi è ora la possibilità d’imparare a realizzare un videogame e di vincere 500 euro per trasformare la propria idea di gioco in un racconto del loro territorio. 

Come funziona 

Entro il 31 marzo 2021 le persone interessate (nate negli anni dal 1999 e al 2003 e residenti in una delle tre province interessate) potranno iscriversi gratuitamente sul sito gamemakerkiwanis.com. Potranno così seguire online sei lezioni sulla creazione di videogame e sulla narrazione del territorio. Successivamente, entro il 15 maggio, dovranno presentare il loro progetto di videogame in grado di comunicare le eccellenze del territorio nel quale vivono. 

La giuria, entro il 10 giugno, sceglierà il progetto ritenuto più interessante. L’ideatore o gli ideatori avranno tempo sino al 30 settembre 2021 per trasformare il progetto in un videogioco funzionante e ricevere 500 euro di premio. 

I promotori 

A sostenere l’iniziativa è la Divisione Piemonte 17 del Distretto Italia San Marino - Kiwanis International (che comprende club delle Province di Varese, Novara e Verbano Cusio Ossola). In particolare, i club Kiwanis International che sostengono l’iniziativa sono quelli di Borgomanero, Busto Arsizio, Domodossola, Ghemme e Bassa Valsesia, Novara Monterosa, Verbania

Commenta il Luogotenente Governatore della Divisione 17, Federico Spinozzi: “Da sempre Kiwanis International sostiene lo sviluppo e il protagonismo delle nuove generazioni. Oggi il videogame è uno dei linguaggi di comunicazione privilegiato dai giovani, crediamo che debba essere non solo una forma passiva di fruizione, ma anche un’opportunità per raccontare e comunicare ai loro coetanei, a partire dal mostrare il territorio nel quale vivono”.