Dl Benzina, Assoutenti: bene l’emendamento del Governo, ma il faro va puntato su speculazioni che precedono la vendita ai distributori.
“Tutto ciò che favorisce la trasparenza e la semplificazione nella comunicazione dei prezzi ai consumatori è positivo. Ma il faro va puntato sulle speculazioni che avvengono prima dell’arrivo dei carburanti ai distributori”.
Lo afferma Assoutenti, commentando l’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi all’esame della commissione Attività produttive della Camera.
“Il vero problema dei prezzi dei carburanti si insinua nella fase che va dall’acquisto del petrolio alla sua raffinazione fino alla vendita di benzina e gasolio alla pompa”. Spiega il presidente Furio Truzzi.
“Passaggi in cui si accumulano ricarichi ingiustificati che generano enormi extra-profitti per società petrolifere e intermediari. E fanno crescere il prezzo ai distributori, e su cui manca del tutto trasparenza. Proprio per questo riteniamo di grande importanza l’istituzione e il funzionamento della commissione di allerta rapida sui prezzi prevista dal 199 bis del disegno di legge per consentire al Governo interventi efficaci in caso di anomalie nei listini”. Conclude Truzzi in merito alle iniziative del Governo contro le speculazioni sul presso della benzina.
Sicuramente la linea di azioni intrapresa va nella giusta direzione. Non bisogna demonizzare i benzinai e le compagnie, ma capire le dinamiche a monte del processo di vendita.