Fontana. Le sue considerazione molto pratiche, sull’operato di Sala, il Sindaco di Milano.
In una recente dichiarazione, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha espresso perplessità riguardo l’atteggiamento del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in relazione al dibattito sul trasporto pubblico e le infrastrutture urbane
Fontana critica Sala per il suo approccio contraddittorio, definendolo costruttivo nei progetti il venerdì e distruttivo il sabato, mettendo in luce una discrepanza tra le parole e le azioni che secondo lui riflette le tensioni della politica locale, soprattutto in vista dell’imminente campagna elettorale.
Fontana: “Fatico a comprendere l’atteggiamento del sindaco Sala che il venerdì si pone come ‘costruttore’ di idee e progetti e il sabato veste i panni del ‘disfattista’ picconando, su presupposti privi di fondamenta reali, chi non fa parte del suo schieramento politico”.
Mi verrebbe da liquidare il tutto constatando che la campagna elettorale sta per entrare nel vivo”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, replica così al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul tema dei trasporti e delle infrastrutture.
“Entrando nello specifico – prosegue Fontana – è giusto ricordare che fino al 2016 il trasporto pubblico è gestito dalle Province e che subito dopo è passato alle Agenzie del Trasporto Pubblico, i cui vertici sono indicati prevalentemente dalla Città Metropolitana e quindi, nel caso specifico, dal sindaco Sala.
Inoltre proprio Milano ha chiesto e ottenuto la deroga di gestire direttamente il trasporto della città provocando, di fatto, una grande difficoltà di coordinamento tra chi gestisce il sistema cittadino e quello metropolitano.
Come dire, ‘chi è causa del suo mal pianga se stesso’ e non riversi, in perfetto stile ‘campo largo’, le responsabilità su altri”.
“Al collega Sala – conclude il presidente Fontana – rivolgo un consiglio non richiesto: in tema di mobilità e trasporti concentri le sue energie sulle buche che stanno rendendo Milano sempre più pericolosa sia per auto, moto e biciclette, sia per i pedoni. Questo è un problema reale, per la campagna elettorale c’è tempo”.
Il presidente Fontana sottolinea come, fino al 2016, la gestione del trasporto pubblico fosse affidata alle province, per poi passare alle Agenzie del Trasporto Pubblico, la cui direzione è in gran parte determinata dalla Città Metropolitana di Milano, e quindi dal sindaco Sala.
Fontana rileva che Milano ha ottenuto una deroga per gestire direttamente il trasporto cittadino, un’azione che, a suo dire, ha complicato il coordinamento tra la gestione del sistema di trasporto cittadino e quello metropolitano, creando difficoltà significative.
Secondo Fontana, questa situazione ha generato problemi di responsabilità e coordinamento, sottolineando che chi ha causato queste difficoltà dovrebbe affrontarle senza attribuire la colpa ad altri, in una chiara critica al sindaco Sala e alla sua gestione.
Oltre a questo, Fontana consiglia a Sala di concentrarsi sui problemi infrastrutturali immediati, come le buche stradali che rendono le strade di Milano pericolose per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. Questo, secondo il presidente della Regione Lombardia, è un problema concreto che richiede attenzione immediata, ben oltre le dinamiche e le strategie della campagna elettorale.
L’intervento di Fontana evidenzia la complessità e la sfida del governare una metropoli come Milano, dove le questioni di mobilità e sicurezza urbana sono al centro del dibattito politico e sociale.
Il dialogo tra rappresentanti locali e regionali è fondamentale per affrontare queste sfide, ma questo scambio sembra essere attualmente segnato da tensioni e disaccordi.
La gestione del trasporto pubblico e la sicurezza delle infrastrutture urbane rimangono argomenti di primaria importanza per i cittadini milanesi, che richiedono soluzioni concrete e un’azione coordinata tra i vari livelli di governo.
La discussione tra Fontana e Sala evidenzia la necessità di un approccio più collaborativo e meno divisivo, in vista del benessere dei cittadini e dell’efficienza dei servizi pubblici nella metropoli lombarda.