Cittadinanza digitale: Avvocatura e CORECOM insieme per i giovani lombardi
È stato firmato a Milano un importante protocollo d’intesa. Il CORECOM Lombardia, l’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Unione Lombarda degli Ordini Forensi (ULOF) sono i protagonisti. L’obiettivo è promuovere la cittadinanza digitale nelle scuole.
L’accordo mira a rafforzare l’educazione digitale. Si punta a prevenire il cyberbullismo. E a diffondere la cultura della legalità. Un impegno concreto per una cittadinanza digitale più consapevole.
Questa collaborazione consolida iniziative già avviate. Prevede percorsi formativi per gli studenti. Convegni e seminari sull’uso consapevole dei media. E la tutela dei minori. Un passo avanti per la cittadinanza digitale.
Un’alleanza per l’educazione digitale e la legalità
Il 26 giugno 2025, a Milano, è stato siglato un accordo significativo. Il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Lombardia (CORECOM), l’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Unione Lombarda degli Ordini Forensi (ULOF) hanno unito le forze. Questo protocollo d’intesa ha un obiettivo ambizioso e necessario. Promuovere iniziative congiunte di educazione digitale. Prevenire il cyberbullismo. E diffondere la cultura della legalità nelle scuole lombarde. Si tratta di un’alleanza strategica. Che risponde a esigenze urgenti della società contemporanea.
Questo accordo non nasce dal nulla. Consolida una collaborazione già avviata negli anni precedenti. E ne estende la portata. Tra le attività principali previste, spiccano i percorsi di cittadinanza digitale. Questi saranno rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’iniziativa non si limita alla formazione in aula. Prevede anche l’organizzazione di convegni e seminari. Su tematiche legate all’uso consapevole dei media. E alla tutela dei minori. Inoltre, verranno realizzati sportelli informativi. E materiali didattici condivisi. Per supportare studenti, insegnanti e famiglie.
L’avvocato Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ha sottolineato l’importanza di questo passo. “La cittadinanza digitale è una nuova forma di responsabilità civile. Come Ordine, siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno su questi temi, mettendo a disposizione competenze giuridiche e passione civile.” Ha evidenziato come l’educazione all’uso consapevole della rete, la prevenzione del cyberbullismo e il contrasto ai fenomeni di disagio giovanile siano “sfide del nostro tempo”. Per affrontarle, ha dichiarato, “serve un’alleanza forte tra istituzioni e territorio.”
Il contributo dell’avvocatura e del CORECOM
L’avvocatura lombarda porta in dote competenze giuridiche fondamentali. L’esperienza maturata in progetti come “Educazione alla legalità” sarà preziosa. L’avvocato Giovanni Rocchi, Presidente dell’Unione Lombarda degli Ordini Forensi, ha ribadito questo concetto. “Questo protocollo rappresenta un passo significativo nel percorso di collaborazione tra l’avvocatura lombarda e il CORECOM. Le competenze degli avvocati, unite all’esperienza maturata nel progetto ‘Educazione alla legalità’, sono oggi al servizio delle giovani generazioni per promuovere consapevolezza, rispetto e senso civico nell’uso delle tecnologie digitali.”
Il CORECOM, dal canto suo, ha un ruolo chiave nella promozione delle comunicazioni. E nella tutela degli utenti. La sua esperienza in campo digitale è un asset strategico. Insieme, le due realtà possono creare un impatto significativo. Offrendo strumenti e conoscenze per navigare in sicurezza nel mondo digitale. E per comprendere i diritti e i doveri che ne derivano. L’obiettivo è formare cittadini digitali attivi e responsabili. Capaci di distinguere il vero dal falso. E di proteggersi dai pericoli del web.
L’accordo ha una durata triennale. Questo garantisce la continuità delle iniziative. E la possibilità di sviluppare progetti a lungo termine. Un elemento innovativo è il rilascio di certificazioni. Queste saranno rilasciate dal CORECOM agli studenti che completeranno i percorsi formativi. La certificazione avverrà in collaborazione con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Questo riconoscimento aggiunge valore ai percorsi. E motiva gli studenti a partecipare attivamente.
Monitoraggio e sviluppi futuri
Per assicurare l’efficacia del protocollo, è stato istituito un Comitato paritetico di monitoraggio. Questo organismo avrà il compito di valutare gli esiti delle attività. E di individuare possibili sviluppi e integrazioni del protocollo. Il monitoraggio costante permetterà di adattare le iniziative. Alle esigenze emergenti. E di ottimizzare le risorse. Un approccio dinamico. Che mira a migliorare continuamente l’offerta formativa.
L’obiettivo finale è creare una cittadinanza digitale consapevole. Capace di utilizzare i media in modo critico e responsabile. E di contrastare fenomeni come il cyberbullismo. Che possono avere un impatto devastante sulla vita dei giovani. L’educazione alla legalità è un pilastro fondamentale. Per costruire una società più giusta e inclusiva. Dove tutti possano esprimersi liberamente. E in sicurezza.
Il protocollo è un modello virtuoso. Dimostra come diverse istituzioni possano lavorare insieme. Per affrontare sfide complesse. E per creare un futuro migliore per le nuove generazioni. L’investimento nell’educazione digitale è un investimento nel futuro del paese. Il servizio tv disponibile online (link: https://we.tl/t-ZvUJXbWQMO) offre un approfondimento visivo sull’evento. E sulle sue implicazioni. Questo permette una maggiore diffusione delle informazioni. E una comprensione più approfondita dell’iniziativa. Un esempio di trasparenza e comunicazione efficace.